Briatore è un imprenditore di successo e questo lo ha dimostrato grazie al suo grande patrimonio. Da poco ha fatto “irruzione” anche nel mondo universitario e, come da prassi, non poteva che far parlare di sè anche in questo caso.
Flavio Briatore è uno degli uomini italiani più influenti e di successo, grazie al suo grande talento nell’imprenditoria. Negli anni il 70enne si è costruito un notevole patrimonio, con le sue tante società dallo sport al divertimento. Ma chi è Briatore e qual è quanto guadagna grazie alle sue aziende?
Durante la sua carriera, Flavio Briatore ha ottenuto tanti successi, il primo tra tutti come dirigente sportivo. Il suo nome è destinato a rimanere per sempre legato agli anni trascorsi in Formula 1, dove ha scoperto e ingaggiato un giovane Michael Schumacher, e successivamente con la Renault.
Il suo nome è legato anche a quello del Billionaire, nota discoteca della Costa Smeralda (Sardegna), possiede alcuni resort in Kenya e altre parti del mondo; marchi di abbigliamento che portano questo nome. In tutto 8 locali che portano il nome del Billionaire. Inoltre, ha una catena di pizzerie, la Crazy Pizza; brand di moda e profumi; è azionista di società calcistiche e ha altre catene di ristoranti.
Nel 2014 era indicato come uno degli uomini più ricchi del mondo e oggi è tra 36 nomi italiani.Nel 2020 Briatore ha guadagnato ben 58 milioni di dollari, diventando l’imprenditore più pagato al mondo secondo la classifica elaborata dal sito “People With Money”. Proprio per questo motivo, l’imprenditore è stato scelto per fare lezione in una prestigiosa università italiana.
La lezione di Briatore alla Iulm di Milano su come essere imprenditori
Flavio Briatore ha fatto una lezione all’Università IULM di Milano su imprenditoria e comunicazione, invitato dal suo amico Stefano Filucchi, professore di comunicazione sportiva. Durante la lezione, Briatore ha parlato di diversi argomenti, come la moda, la Formula 1, l’intrattenimento e la ristorazione, rispondendo alle domande di Stefano Zurlo, scrittore e giornalista.
Briatore ha inoltre menzionato il suo legame con il pilota Michael Schumacher e ha fatto parole di plauso per l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, considerandolo un grande presidente e sostenendo che, se fosse stato al potere, non ci sarebbe stata la guerra. Briatore ha anche detto di avere un buon rapporto personale con Trump e di sentirlo quasi una volta al mese, anche se adesso è in ritiro spirituale.
La rivista ha chiesto a Briatore fino a che punto vive di brand reputation e se pensa che le sue attività avrebbero lo stesso successo senza il suo nome. Briatore ha risposto che il branding conta molto e che senza il suo nome, le sue attività non avrebbero avuto lo stesso successo. Ha fatto l’esempio di Crazy Pizza, dicendo che se non l’avesse fondato lui, non avrebbe avuto la stessa risonanza nonostante fosse una pizzeria come tante altre. Il branding è infatti importante per il successo delle attività, secondo il ricco imprenditore.
