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Bonus per disabili e supporto ai caregiver: il Governo Meloni mette in atto le nuove misure

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Marina Nardone

Il governo Meloni ha organizzato delle nuove misure per i disabili e i caregiver. Vediamo quali sono e in cosa consistono. 

Nel disegno di Legge per le semplificazione dei vari procedimenti amministrativi, che è stato approvato l’11 maggio 2023 dal Consiglio dei Ministri, ci sono le proposte fatte dal Governo Meloni per i disabili. L’intento è quello di semplificare la vita delle persone disabili rendendo più semplice l’accesso alle strutture, ai farmaci e presidi, ai servizi sanitari e a quelli digitali. Vi spieghiamo, con questo articolo, cosa prevede il Governo per aiutare i disabili.

I bonus e gli aiuti ai caregiver del governo Meloni
I nuovi aiuti del Governo Meloni- Ilovetrading.it

Il Governo Meloni, con una nota stampa del Ministero per la disabilità, ha detto che sono state introdotte novità nel disegno di Legge per la semplificazione dei procedimenti amministrativi. Il testo prevede diversi aiuti per le persone disabili che a breve si affiancheranno a quelli già in atto.
Il DDL delega, dovrà prima passare dal Parlamento e poi il Governo Meloni provvederà ad attuare le varie misure.

Le misure per i disabili previste dal Governo Meloni

Prima misura inserita nel DDL, ci sono novità sui tempi delle procedure burocratiche.

I bonus e gli aiuti ai caregiver del governo Meloni
Bonus disabili- Ilovetrading.it

Il testo prevede di dare date certe su:

  • autorizzazioni;
  •  concessioni;
  •  contributi;
  •  agevolazioni per abbattere le barriere architettoniche e la mobilità;
  • avere accesso ad alcune prestazioni tra cui: istruzione, servizi socio-assistenziali, assistenza riabilitativa ed inclusione lavorativa.

Il Governo Meloni, pensa anche di ridurre gli oneri amministrativi che sono a carico dei cittadini affetti da patologie croniche e mira ad eliminare la ripetizione degli accertamenti sanitari e dalla documentazione già presente, per le disabilità permanenti. Da questo punto di vista, dal 2023 l’INPS aveva già previsto il rinnovo senza visita per l’invalidità civile.

È anche prevista la possibilità di ridurre gli accertamenti fisici su pazienti affetti da patologie accertate da documentazione sanitaria proveniente da strutture pubbliche. Uguale discorso per le persone con riconosciuta disabilità.

Le misure per i caregiver previste dal Governo Meloni e gli aiuti per i servizi digitali

Nelle misure per i disabili contenute nel DDL introduce la possibilità di ridurre anche gli oneri amministrativi per i caregiver che assistono i congiunti disabili con patologie croniche o rare.

I bonus e gli aiuti ai caregiver del governo Meloni
Caregiver-Ilovetrading.it

L’obiettivo è quello di dare precedenza ai servizi vari, inclusi quelli a sportello o su prenotazione.

Il testo del DDL delega, semplifica i procedimenti per l’esercizio delle misure di protezione giuridica per le persone con disabilità, In caso di assenza di dette misure il Governo valuterà nuovi sistemi per coinvolgere le persone e chi se ne prende cura.

Il Governo Meloni, vorrebbe concentrare tutti i procedimenti per riconoscere l’invalidità civile, sordo civile, cieco civile, sordo cieco, malato cronico e raro e persone con disabilità gravissima.

Tra le varie misure del Governo Meloni ci sono gli aiuti legati ai servizi digitali come supporto per le persone disabili e i loro caregiver. Nell specifico:

  • rendere i dati personali, le certificazione e le informazioni sulla tutela della salute sia con piattaforme digitali come il fascicolo sanitario elettronico e gli interventi a sostegno dei caregiver famigliari;
  • semplificare i procedimenti, anche con delega di rilascio e utilizzo della firma elettronica e della identità digitali, dando la possibilità di accedere a tutti i servizi a tutte le persone con disabilità fisica, sensoriale e disabilità intellettive, ovviamente assistite da figure di protezione giuridica;
  • facilitazione e semplificazione della ricezione della volontà espressa da persone con disabilità nel procedimento di formazione di atti pubblici in modo che sia garantita la provenienza e la genuinità della scelta volontaria.
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