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Cartelle esattoriali e multe, rivoluzione epocale del Fisco: spunta un obbligo importante

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Anna Di Donato

Il rapporto tra contribuente e Fisco subisce una rivoluzione con l’introduzione di un nuovo obbligo. Ecco di cosa si tratta.

Le norme degli accertamenti fiscali stanno per cambiare. Il governo punta a creare un nuovo rapporto tra Fisco e contribuenti che si fonda sulla fiducia.

cartelle esattoriali: rivoluzione epocale
cartelle esattoriali-ilovetrading.it

Il punto è quello di far sì che i contribuenti non temano il Fisco e facilitarli nei pagamenti di debiti e nel normalizzare eventuali pendenze. Ecco perché l’esecutivo ha deciso di introdurre l’obbligo di contraddittorio con il contribuente.

Quest’ultimo è un principio per cui il contribuente, prima di ricevere un avviso di accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate, ha la possibilità di difendersi. Secondo tale principio, l’Agenzia delle Entrate deve convocare il contribuente per dare spiegazioni in merito a una serie di circostanze fiscali che si stanno accertando.

Questo principio deve essere messo in atto dall’Agenzia delle Entrate prima che si opti per l’emissione di un avviso di accertamento. L’obbligo di contraddittorio è già esistente dal luglio 2002, tuttavia ora è stato esteso a tutti i generi di accertamenti fiscali.

In sostanza, c’è già l’obbligo di emettere avvisi di accertamento concernenti tasse su redditi e addizionali, ritenute, contributi, ecc., ma lo hanno esteso a ogni tipo di accertamento fiscale.

Obbligo principio contraddittorio per contribuenti: in cosa consiste

Con questa soluzione, i contribuenti possono usufruire di tutta una serie di vantaggi.

cartelle esattoriali: in cosa consiste principio di contraddittorio
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L’Agenzia non può emettere avvisi di accertamento fiscale se prima non convoca il contribuente per avere le suddette spiegazioni. In questa occasione, il contribuente ha l’opportunità di difendersi e di spiegare le ragioni di eventuali situazioni non congrue prima.

Con questo modus operandi, si andrebbero a evitare delle possibili controversie e ricorsi al magistrato, il che significherebbe dover affrontare ulteriori costi. Un altro vantaggio dal punto di vista fiscale che sarebbe originato dal principio di contraddittorio obbligatorio è quello che fa riferimento a trasparenza e collaborazione tra Agenzia Entrate e contribuenti.

Nel rispetto di questo principio, l’amministrazione fiscale deve fornire al contribuente tutte le informazioni rilevanti, le motivazioni delle proprie decisioni e deve concedere al contribuente il diritto di presentare osservazioni, documenti o altri elementi utili alla sua difesa.

In conclusione, l’obbligo di contraddittorio col contribuente è un principio che garantisce al contribuente il diritto di essere informato e di partecipare attivamente alle controversie fiscali che lo riguardano, consentendo un processo equo e garantendo che le decisioni siano prese sulla base di argomentazioni e prove bilanciate.

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