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Incentivi auto 2023: a chi sono riservati e quanto puoi chiedere

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Gianluca Merla

Sono in arrivo nuovi incentivi auto per il 2023: ecco a chi sono riservati e quanto sarà possibile chiedere.

La grave crisi economica che attanaglia l’Italia e l’Europa sta causando seri problemi a numerosi cittadini, spingendoli a ridurre i consumi e a evitare grandi spese, come l’acquisto di una nuova automobile.

Incentivi auto 2023
Arrivano i nuovi incentivi auto – Ilovetrading

Tuttavia, c’è una buona notizia per coloro che desiderano risparmiare e acquistare comunque un veicolo: sono in arrivo nuovi aiuti statali. Questi incentivi auto del 2023 offrono una possibilità concreta per chiunque desideri avvalersene. Nel resto dell’articolo, dunque, vogliamo spiegare come funzionano questi nuovi incentivi e come potrebbero aiutare i consumatori a superare le difficoltà economiche attuali, consentendo loro di accedere a un veicolo nuovo con condizioni più vantaggiose.

Come funzionano gli incentivi auto 2023

I cambiamenti che stanno avvenendo nel mondo vanno di pari passo con la crescente necessità di affrontare i problemi ambientali. In questo contesto, l’acquisto di un veicolo elettrico rappresenta una scelta maggiormente sostenibile, ma i costi associati spesso sono ancora troppo elevati per molti consumatori.

Incentivi auto 2023
Come funzionano e chi può usufruire degli incentivi auto 2023- Ilovetrading

Tuttavia, ci sono buone notizie in arrivo per coloro che desiderano optare per un’opzione più ecologica: i nuovi incentivi auto del 2023. Queste opzioni potrebbero rendere i veicoli elettrici più accessibili finanziariamente e incoraggiare una transizione verso una mobilità più sostenibile. Ecco, quindi, come funzionano e chi può richiederli.

Il governo ha introdotto nuovi incentivi per l’acquisto di auto elettriche e ibride plug-in, con un finanziamento totale di 425 milioni di euro. Questi incentivi includono 190 milioni di euro per veicoli con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 20 grammi per chilometro, e 235 milioni di euro per quelli con emissioni tra 21 e 60 grammi per chilometro. Questi fondi si aggiungono ai 120 milioni di euro già stanziati per le auto elettriche e ai 127 milioni di euro per le ibride plug-in. Attualmente, sono ancora disponibili 150 milioni di euro per le auto elettriche e 211 milioni di euro per le ibride plug-in.

Per poter beneficiare del bonus, è necessario che il costo dell’auto elettrica non superi i 43.000 euro (IVA inclusa). Nel caso di acquisto di un veicolo elettrico senza rottamare il vecchio mezzo, è previsto un bonus di 3.000 euro. Se invece si decide di rottamare un veicolo tra Euro 0 ed Euro 4 posseduto da almeno 12 mesi, il bonus sale a 5.000 euro. Per le auto ibride plug-in, per accedere agli sconti è richiesto un prezzo di vendita inferiore a 55.000 euro (IVA inclusa). In caso di acquisto senza rottamazione, il bonus è di 2.000 euro, mentre con la rottamazione di un veicolo tra Euro 0 ed Euro 4 si arriva a 5.000 euro di bonus. Queste misure mirano a favorire l’adozione di veicoli più ecologici e a incentivare la sostituzione dei mezzi più inquinanti.

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