Matteo Renzi si è recentemente espresso su cosa pensa di Berlusconi, ma anche dell’attuale premier Giorgia Meloni.
L’Italia non si è ancora ripresa dalla morte di Silvio Berlusconi e ancora si parla delle conseguenze che lascerà nella politica italiana. Questo perché l’influenza dell’ex premier nel Governo e nel centro destra è stata molto forte, ma ancora è presto per parlare del segno che lascerà la sua scomparsa nella società.
Tuttavia, si sta parlando molto su chi sarà l’erede del suo partito ora affidato a Antonio Tajani, il nuovo collaboratore di Forza Italia. Ma il futuro di questo partito è ancora incerto e nebuloso, poiché non è stato trovato un degno erede di Berlusconi.
Nell’ultima trasmissione de L’Aria che Tira si è parlato proprio della sua eredità politica e dell’influenza della sua scomparsa nel centro destra, che ha bisogno di un leader forte come il Cavaliere.
Le parole di Matteo Renzi su Berlusconi e poi cita Giorgia Meloni
Durante l’ultima puntata de L’Aria che Tira, andata in onda il 16 giugno su La7, è stato invitato Matteo Renzi, che si è collegato in diretta con la trasmissione. L’ex premier, leader di Italia Viva e direttore de Il Riformista, ha detto che Silvio Berlusconi non può avere un erede poiché è stato un personaggio complesso.
“Uno come lui nasce ogni cento anni – ha detto Renzi –, c’è chi dice per fortuna e chi dice purtroppo, ma tutti sono convinti che la figura di Berlusconi sia fuori dall’ordinario. Berlusconi è Berlusconi, con tutti i suoi aspetti positivi e negativi. Immaginare anche solo di parlare di un erede significa non aver capito niente di lui”.
Poi ha parlato di Giorgia Meloni, la leader di Fratelli d’Italia e attuale premier. Renzi non l’ha considera, infatti, l’erede politico di Berlusconi e ha espresso delle chiare posizioni critiche sul suo operato. Le sue dichiarazioni si basano su una valutazione delle sue politiche che vede diverse da quelle del Cav, anche se ha sempre appartenuto all’opposizione del centro destra.
“Prima o poi qualcuno smetterà di guardarla come fenomeno mediatico – ha aggiunto – e inizierà a dirle se le tasse le sta abbassando o se sta garantendo la sicurezza. A Giorgia Meloni non le chiediamo di fare il risiko dei partiti, chiediamo di buttare giù le tasse se ne è capace. Questo è l’obiettivo su cui verrà valutata. E questo sarà il vero modo di tenere in piedi l’eredità di Berlusconi”.
