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Bonus e detrazione spese mediche e scuola: come funziona e quanto puoi risparmiare

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Floriana Vitiello

Per le detrazioni spese mediche e scuola ecco come funziona e quanto è possibile risparmiare. La guida completa.

È il momento di pensare alla dichiarazione dei redditi 2023 e alle spese da portare in detrazione per ottenere il rimborso delle imposte versate. La legge è piuttosto chiara: è possibile detrarre le spese mediche e quelle per la scuola, indicandole nel modello 730.

Detrazione spese mediche: come funziona?
Detrazione spese mediche – Ilovetrading.it

Tra le varie spese che è possibile portare in detrazione, al momento della dichiarazione dei redditi con modello 730, ci sono anche quelle per l’istruzione e le spese mediche. Si tratta di costi importanti legati all’acquisto di libri e materiale scolastico, così come il versamento della retta per i trasporti, le gite o la mensa.

Per quanto riguarda le spese mediche, queste sono contenute se ci si rivolge all’ASL, ma sono decisamente più alte se ci si rivolge ad una specialista.

Per entrambe le spese è possibile ottenere un rimborso che fa davvero comodo.

Detrazione spese mediche e scuola: i genitori possono sorridere

Secondo quanto stabilito dalla disciplina italiana tutte le spese relative all’istruzione dei figli a carico possono essere portate in detrazione durante la dichiarazione dei redditi. Quest’opportunità è riconosciuta sia per la formazione scolastica obbligatoria che per quella facoltativa.

Detrazione spese mediche e scuola: cosa dice la legge
L’istruzione e le spese mediche – Ilovetrading.it

Dunque, i genitori possono sorridere sapendo di poter portare in detrazione le spese a partire dalla scuola dell’infanzia e fino ad arrivare alle scuole secondarie di secondo grado.

Inoltre, possono essere detratte anche le spese universitarie oppure quelle sostenute per corsi di specializzazione, dottorati di ricerca e master.

Quando parliamo di spese di istruzione detraibili facciamo riferimento a:

  • le tasse di iscrizione e frequenza;
  • i contributi versati per i corsi e i laboratori, organizzati dalle scuole frequentate;
  • le gite scolastiche e le attività culturali che integrano l’offerta formativa;
  • la mensa sia se fornita dalla scuola che dal comune o da altri enti.

Le spese di istruzione possono essere detratte durante la dichiarazione dei redditi per qualsiasi sia familiare considerato fiscalmente a carico. Per rispettare tale condizione è necessario che il soggetto abbia un reddito non superiore a 2840,51 euro. Il limite è fissato a €4000 per i figli in età compresa tra 21 e 24 anni.

Con la detrazione è possibile ottenere il rimborso del 19% delle spese sostenute.

Detrazione spese mediche

Per portare in detrazione le spese mediche sostenute per i figli a carico è necessario compilare il quadro E, sezione 1, rigo E1. In questo riquadro, il contribuente deve indicare le spese sanitarie sostenute qualora il totale fosse superiore a 129,11 euro.

Per portare in detrazione le spese mediche è necessario che i pagamenti siano stati effettuati con metodi tracciabili.

In questo modo, il contribuente ha la possibilità di ottenere un rimborso del 19% dell’IRPEF versata. L’aliquota viene calcolata sulla differenza tra il totale della somma spesa e la franchigia è di 129,11€.

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