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Addio pensione INPS: 4 casi che ti faranno perdere l’assegno, controlla subito

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Lorenzo Sarno

Grossi guai per i lavoratori: se rientri in questi quattro casi perdi immediatamente la pensione INPS. Controlla subito se ne fai parte.

Uno dei trattamenti assistenziali dell’INPS è la pensione di invalidità, erogata per 13 mensilità a chi ne ha diritto. I requisiti per riceverla devono essere sempre presente, pena perdere la pensione. A seguire mostreremo quattro casi in cui puoi perdere la pensione se non rispetti i requisiti.

Pensione INPS addio
Ecco quattro casi in cuoi puoi perdere la pensione INPS – ILoveTrading

La pensione di invalidità viene erogata quando l’INPS riconosce al soggetto problemi di salute che gli impediscono di lavorare. Questa spetta a mutilati e invalidi civili, totali e parziali, nonché civili affetti da cecità totale e ai sordomuti con 18 anni di età. Una volta raggiunta l’età per la pensione il trattamento diventa un assegno sociale sostitutivo. Per avere riconosciuta l’invalidità bisogna inoltrare domanda all’INPS, allegando i documenti sanitari, compilati e certificati da un medico.

Una volta ottenuta la pensione di invalidità, però, c’è il rischio di perderla in futuro, in quanto basta un requisito mancante per perderla una volta e per tutte.

Pensione di invalidità: quattro casi in cui si perde

Esistono, quindi, quattro casi in cui la pensione di invalidità viene persa per sempre. Questo avviene quando uno dei requisiti, che sia economico o fisico, viene a mancare.

Il primo caso, quello che riguarda l’assenza di determinati requisiti fisici, viene verificato da controlli periodici dell’INPS che si assicurano che il soggetto abbia ancora i requisiti fisici per mantenere la pensione. Se la visita determina che la percentuale è inferiore alla soglia minima per il trattamento (74%), la pensione di invalidità viene tolta sul posto.

Pensione invalidità persa
Basta poco a perdere la pensione di invalidità – ILoveTrading

La pensione si perde anche quando si svolge un’attività lavorativa che supera i 5.015 euro all’anno. Superata questa soglia il soggetto non ha più diritto al trattamento di assistenza.

Altro motivo di perdita della pensione è il non presentarsi alla visita medica di revisione, che è una visita che verifica la sussistenza dei requisiti che hanno determinato l’erogazione iniziale. in caso di mancata presenza è necessario fornire una giustificazione valida entro 90 giorni, pena perdita della pensione.

Infine, se vengono a mancare i requisiti economici necessari questa viene tolta. I limiti di reddito variano a seconda della percentuale di invalidità. Tra il 74 e il 99% il reddito non deve superare i 5391,88 euro all’anno, mentre se tocca il 100% il limite è di 17920 euro. Pensioni di guerra, redditi da casa di abitazione, indennità di accompagnamento e trattamenti di famiglia non rientrano nel calcolo del reddito.

La pensione si “perde” anche una volta compiuti i 67 anni, dove si trasforma in un trattamento di vecchiaia. Si perde anche in caso di trasferimento all’estero.

Ci sono quindi diversi casi in cui la pensione di invalidità può essere persa. Occhio ai requisiti per stare tranquillo.

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