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Puoi andare in pensione con quasi 2 anni di anticipo: ecco i requisiti richiesti

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Giulia Belotti

Se non ne puoi più di lavorare e sogni il momento in cui potrai andare in pensione, scopri se puoi farlo con due anni d’anticipo

Dopo una vita passata a lavorare, il momento della pensione è quello più atteso da tutti. Finalmente, si diventa padroni del proprio tempo e lo si può convogliare verso attività di proprio interesse, dedicandolo alle proprie passioni, alla famiglia e a ciò per cui durante gli anni lavorativi ci si è dovuti ritagliare piccoli spazi durante le giornate. Se anche tu sogni questo momento, scopri se ci puoi andare con due anni d’anticipo.

Andare in pensione con due anni di anticipo
Andare in pensione con due anni di anticipo: criteri da soddisfare (ilovetrading.it)

Oggi come oggi, infatti, si sente molto parlare della possibilità di andare in pensione con quasi due anni di anticipo: si tratta della Quota 41, con la quale si può richiedere il pensionamento dopo 41 anni di contributi versati. La novità? Con questa Quota 41, non bisogna rispettare alcun requisito relativo all’età anagrafica. Ecco quindi perché è nata e come la si può richiedere.

Quota 41: tutte le informazioni utili

Quota 41 è nata per tutelare i lavoratori precoci, cioè coloro i quali al compimento del 19° anno di età avevano già maturato 12 mesi di contributi: questo anno di lavoro dev’essere riconosciuto come tale e deve derivare da un vero lavoro, non da un contributo versato volontariamente o da un riscatto. Per accedere a Quota 41, quindi, basta avere 41 anni di contributi e serve avere capacità lavorativa ridotta accertata come invalidità civile (uguale o superiore al 74%), essere in stato di disoccupazione o di cessazione del rapporto di lavoro, essere dipendenti addetti alle attività usuranti o che svolgono da almeno 6 anni degli ultimi 7 attività gravose o essere, da almeno sei mesi, caregiver di qualcuno con cui si convive.

Andare in pensione con due anni di anticipo
Andare in pensione con due anni di anticipo: criteri da soddisfare (ilovetrading.it)

Ne possono beneficiare anche i lavoratori notturni se svolgono la propria attività su turni che prevedono un lavoro di notte per almeno 6 ore per almeno 64 giorni all’anno, o 3 ore per tutto l’anno lavorativo escluse le ferie. Per quanto riguarda i lavori usuranti, li si deve aver svolti per almeno 7 anni nei 10 che precedono la domanda o per metà della propria vita lavorativa.

Per effettuare la domanda, bisogna accedere al Portale Inps mediante le proprie credenziali e fare richiesta in modalità telematica entro il 1° marzo di ogni anno. Se quindi rientrate in una di queste categorie e avete maturato almeno 41 anni di contributi, potete vedervi “scontati” quasi due anni di lavoro, poiché ad oggi per la richiesta di pensione anticipata si devono avere 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne.

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