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Tasse, altra novità in arrivo per chi ha la Partita Iva: cosa c’è da sapere

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Giuseppe F.

Ecco alcune importanti novità per chi ha la Partita Iva: la Commissione Finanze della Camera ha approvato nuovi emendamenti chiave.

Nella seduta conclusiva del 29 giugno scorso, con emendamento approvato in Commissione Finanza della Camera, sorge una rilevante novità per tutti i possessori di Partiva IVA. Il discorso riguarda le tasse. Nello specifico, presto potrebbe essere introdotta la possibilità di spalmare su più mensilità il pagamento del secondo acconto IRPEF.

Tasse Partite IVA
Novità importanti per le partite IVA: cambiano le tasse – ilovetrading.it

Si parla ovviamente di una somma dovuta dai titolari di partita IVA. E l’opzione in ballo è uno dei cavalli di battaglia di coloro che mirano a una riforma fiscale per garantire una distribuzione del carico delle imposte nel corso di più mesi dell’anno. Quasi a sorpresa l’idea ha trovato spazio nella legge delega.

Il testo dell’emendamento punta quindi alla rateizzazione del secondo acconto IRPEF. Ma ciò, a quanto pare, non modificherebbe le modalità di determinazione e di calcolo, cioè lo storico e il previsionale.

Partite IVA, arrivo la rateizzazione del secondo acconto: la novità introdotta dalla Legge Delega

Le Partite IVA che presentano la dichiarazione dei redditi devono versare le imposte utilizzando il Modello F24, entro determinati termini, che variano a seconda della tipologia di contribuente. Le regole sono dunque diverse per persona fisica, società di persone, società di capitali o ente equiparato…

Tasse Partite Iva: le novità
Partite Iva: secondo acconto IRPEF rateizzabile – ilovetrading.it

Ma in generale, finora, i versamenti delle imposte sui redditi (IRPEF o IRES) vanno sempre articolati in due fasi. Cioè il saldo relativo all’anno oggetto della dichiarazione
e l’acconto per l’anno successivo, che va pagato in una o in due rate, a seconda dell’importo.

E normalmente la prima rata di acconto deve essere versata entro il 30 giugno dell’anno in cui si presenta la dichiarazione, oppure entro i successivi trenta giorni con una maggiorazione dello 0,40%. La scadenza per l’eventuale seconda o unica rata di acconto è invece il 30 novembre.

E ora, potrebbero esserci rilevanti novità per la possibile rateizzazione anche del secondo acconto, così come si intuisce dal testo della proposta emendativa approvata. Riassumendo, la Commissione Finanze della Camera ha approvato vari emendamenti nella seduta conclusiva del 29 giugno scorso, e tra le novità più importanti c’è quella riguardante l’eventuale rateizzazione del secondo acconto IRPEF.

La possibilità non implica ovviamente che l’idea diventerà per forze di cosa una nuova legge inseribile nel contesto della riforma. Ma l’intenzione è chiara: si punta a introdurre il pagamento rateale anche per il secondo acconto delle imposte sui redditi dovuto nel mese di novembre.

Nello specifico, la nuova previsione per gli acconti dovrebbe prevedere la rata di novembre rateizzabile fino a giugno e anche una strategia per far sì che la distribuzione su più mesi non gravi sui conti pubblici.

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