Guadagna lavorando da casa, ti servono solo un PC e Internet: 4 soluzioni che funzionano davvero

La possibilità di fare smart working ha cambiato alcune carriere e permesso a molti di avere un secondo lavoro. Vediamo alcune delle opzioni più diffuse. 

Durante il lockdown in molti hanno dovuto adattarsi a svolgere il proprio lavoro attraverso il computer, da remoto. Una necessità che tuttavia ora sta diventando un’opportunità. Lavorare senza spese per la benzina e risparmiando il tempo richiesto dagli spostamenti per molti è un grosso aiuto. Sia per chi desidera avere più tempo libero sia per quelli che hanno necessità di una seconda entrata ma hanno l’agenda piena. Grazie a Internet sono anche nate nuove professioni che si sposano perfettamente con questo sistema.

Un mestiere che prima veniva visto come un passatempo mentre ora può avviare una carriera brillante e remunerativa è quello del content creator. Si tratta della figura che utilizza i social network per mettersi in gioco, scegliendo la piattaforma più consona o anche più di una. Da YouTube a TikTok o a Twitch la scelta è varia. Sempre più aziende per promuoversi si rivolgono a loro, anche se non è una strada così facile. Bisogna attirare follower e pubblico e ci vuole talento per farlo in tempi brevi, trovando stile e temi adatti.

Accanto a questo ruolo c’è il web copywriter che invece è già un percorso più conosciuto. Trovando siti o blog per cui collaborare per elaborare articoli o approfondimenti si può scrivere tranquillamente da casa. Necessario però conoscere la scrittura SEO e le basi di WordPress, una delle piattaforme software più usata per i siti web.

L’insegnamento e la consulenza diventano a portata di PC

Per chi avesse la partita IVA e avesse esperienza come formatore, perché non prevedere dei corsi da remoto? Dopotutto scuole e università durante il lockdown hanno sfruttato la DAD per non restare indietro con i programmi. In più sono nati diversi siti per offrirsi come aiuto compiti o insegnante di ripetizioni, tutto via PC sfruttando Skype o Google Meet. Basta avere una buona connessione perché la lezione fili liscia e prepararsi del materiale adeguato. Molte aziende ricorrono a questa formula anche per i corsi di aggiornamento.

La possibilità di ricorrere alle videoconferenze si estende anche a tutti gli aspetti legati alla consulenza dei mental coach, come per altri settori. Per chi non ha il tempo di recarsi negli studi professionali è un grosso aiuto avere dei professionisti che si prestino in smart working. In questo modo si può essere più elastici con gli orari e lavorare anche la sera.