Arriva il bonus assunzioni NEET per agevolare i datori di lavoro che propongono contratti a tempo indeterminato e contratti di apprendistato.
Il bonus può essere richiesto dai datori di lavoro a partire dal 31 luglio di quest’anno ed è dedicato ai NEET, ovvero agli under 30 che non studiano e non lavorano. Dopo l’annuncio dell’introduzione del bonus, sono arrivate finalmente le istruzioni per poter ottenere l’incentivo retributivo per l’assunzione di giovani disoccupati under 30 iscritti a Garanzia Giovani.
Così, parte dunque dal 31 luglio la prenotazione dei contributi per le assunzioni di giovani under 30, che non studiano e non lavorano, effettuate tra il primo giugno e il 31 dicembre 2023, come previsto dall’art 27 del decreto lavoro 48 2023. L’INPS ha pubblicato le istruzioni complete in merito nella circolare 68 del 21 luglio 2023, a seguito dell’emanazione del decreto attuativo ANPAL 189 2023 (che ha ripartito le risorse tra le Regioni e province autonome).
Si stima che in Italia il 19 % dei giovani fra i quindici e i ventinove anni non studia e non lavora. Sono appunto i NEET, acronimo di “Not in employment in education and training“: ossia giovani né occupati né inseriti in un percorso di istruzione o di formazione. Unaa platea che comprende circa 1,6 milioni di potenziali lavoratori.
L’incentivo si rivolge ai datori di lavoro privati che assumano giovani disoccupati da almeno sei mesi o senza titolo di studio. Una condizione essenziale è che questi under 30 siano registrati al programma operativo nazionale chiamato “Iniziativa Occupazione Giovani“, in attuazione dell’iniziativa europea Garanzia Giovani.
Bonus assunzioni NEET: come funziona e come ottenerlo
Il nuovo incentivo è un contributo pari al 60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali. In pratica l’importo potrà variare di mese in mese, pure in base alla fruizione di eventuali indennità INPS da parte del giovane lavoratore.
Come anticipato, il bonus mira ad agevolare le assunzioni a contratto a tempo indeterminato e di apprendistato professionalizzante effettuate tra il primo giugno ed il 31 dicembre dell’anno 2023. I giovani assunti devono essere non occupati in attività lavorativa né in corsi di studi.
Sono sempre esclusi il lavoro domestico, i contratti di lavoro intermittente e gli indeterminati che si trasformano in contratti a tempo determinato. L’agevolazione dura un anno ed è cumulabile con gli esoneri contributivi in vigore.
In caso di cumulo, l’incentivo scende tuttavia del 20% della retribuzione per ogni lavoratore. Il lavoratore deve sempre essere disoccupato da almeno sei mesi, oppure essere sprovvisto di diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di una qualifica o diploma di istruzione e formazione professionale. Deve pure aver concluso la formazione a tempo pieno da non più di due anni. L’importo dell’incentivo dovrà essere conguagliato tramite Uniemens nel mese successivo a quello della prestazione lavorativa.
