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Casa in affitto e pagamento bollette: attenzione alle regole aggiornate che colpiscono proprietario e inquilino

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Giuseppe F.

Con ogni contratto di locazione, nascono spesso controversie sul pagamento delle bollette: spetta a chi è in affitto o al proprietario?

Si discute sovente anche su come ci si debba comportare in caso di inquilino inadempiente: è possibile richiedere il rimborso dei costi delle utenze? Ecco che cosa prevede il Codice Civile italiano a proposito di questa fattispecie concernente il pagamento delle utenze nei contratti d’affitto.

Bollette durante l'affitto: ecco chi le paga
Contratti di locazione e bollette: chi deve pagare le utenze?

Il proprietario, cioè la persona fisica che concede in locazione l’immobile oggetto d’affitto, può essere l’intestatario diretto delle utenze. Ciò non cambia in generale la situazione del conduttore o inquilino, ovvero di colui che ha ricevuto in affitto il medesimo bene.

Chi vive in un immobile in affitto, di norma, è tenuto al pagamento delle utenze, anche quando queste sono intestate al locatore. Qualche dubbio può sorgere soprattutto quando si presentano degli oneri aggiuntivi al canone di locazione. In via generale, però, l’onere del pagamento ricade quasi sempre su chi è in affitto.

Utenze di acqua, luce e gas possono rimanere intestate al proprietario di casa oppure possono essere intestate all’inquilino: non c’è nessuna legge che obblighi un’intestazione all’inquilinio. Ma, quasi sempre, paga le bollette la persona che usufruisce di acqua, energia elettrica e gas.

Quando si vive in un immobile in affitto, le bollette devono essere a carico dell’inquilino anche per una mera questione pratica. Il pagamento è un onere che deve essere affrontato da chi consuma e può gestire direttamente questi servizi.

Questa regola generale, in alcuni casi specifici, può decadere: ci sono contratti di affitto che si basano su patti e accordi differenti. Il padrone di casa, per esempio, potrebbe pagare un contributo. Ma è davvero poco comune. Al contrario, se non ci sono accordi presi tra le parti, rimane valida la regola generale, e cioè che le bollette devono essere pagate dal conduttore. Non si scappa!

Bollette in caso di affitto di un immobile, a chi tocca pagarle

Se le utenze intestate al proprietario dell’immobile e non all’inquilino, le bollette arriveranno al proprietario. Succede quando i contatori riguardano un unico impianto condominiale. Oppure nel caso degli affitti brevi (per volontà del proprietario).

Pagamento bolletto durante l'affitto
Contratto d’affitto e controversie tra le parti: a chi spetta il pagamento delle bollette? – ilovetrading.it

Il locatore, per mettersi al riparo da qualunque problema, può mettere per iscritto nel contrato di locazione la richiesta di rimborso per il pagamento delle utenze. In questo modo potrebbe avere un documento utile in sede legale qualora l’inquilino fosse inadempiente.

Nel momento in cui le spese per le utenze sono comprese negli oneri accessori, il conduttore deve pagare questi oneri seguendo le regole del contratto di affitto, ma non oltrepassando il limite di due mesi da quando il proprietario gliene ha fatto richiesta.

Le conseguenze del mancato pagamento degli oneri accessori possono essere gravi: per legge il proprietario può anche ordinare lo sfratto. Il procedimento di sfratto per morosità permette infatti al proprietario di casa di ottenere, in tempi brevi, un titolo esecutivo per recuperare il proprio credito e per rientrare in possesso dell’immobile.

Se a protestare per le bollette non pagate sono i fornitori, di solito, le aziende di distribuzione possono partire rivendicazioni e ingiunzioni di pagamento sia contro il proprietario dell’immobile che contro l’inquilino. Quindi, anche se il proprietario di casa non è il responsabile dell’inadempienza, deve assumersi la responsabilità dei debiti se l’utenza risulta intestata a lui. Per le nuove norme, i creditori possono rivalersi sia sul proprietario che l’affittuario.

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