Pochi contribuenti hanno ricevuto il rimborso del 730 per il 2023, ma l’attesa è finalmente finita e presto ci sarà l’accredito per tutti.
Il rimborso del 730 non viene riconosciuto a tutti entro le stesse tempistiche, ma varia a seconda della data di presentazione all’Agenzia delle Entrate della Dichiarazione dei Redditi.
Molti contribuenti attendono ancora il rimborso. Hanno ricevuto gli importi direttamente in busta paga, finora, solo i dipendenti statali che hanno inviato la Dichiarazione dei Redditi entro il 31 maggio.
Ad agosto, invece, le somme verranno accreditate ai pensionati che hanno adempiuto entro la fine di maggio. Dovranno attendere la busta paga di agosto anche i lavoratori dipendenti privati.
Cosa succede per chi ha trasmesso la documentazione dopo il 31 maggio 2023?
Rimborso 730 con e senza sostituto d’imposta: quando verranno pagate le somme?
L’Agenzia delle Entrate impiega, in media, 2 mesi per riconoscere i crediti ai lavoratori dipendenti.
Per ricevere il rimborso sulla busta paga del mese di luglio, dunque, è necessario presentare il Modello 730 entro il 31 maggio e che il sostituto di imposta (cioè il datore di lavoro) e il CAF (se si è occupato dell’invio della dichiarazione) rispettino tutte le scadenze.
La normativa stabilisce che l’accredito dei rimborsi 730 avvenga in 5 diverse finestre, a seconda della data di inoltro della Dichiarazione dei Redditi all’Agenzia delle Entrate.
Nel dettaglio, il calendario per l’anno in corso è il seguente:
- se la Dichiarazione è stata presentata entro il 31 maggio 2023, le somme vengono versate sulla busta paga del mese di luglio;
- se la Dichiarazione è stata presentata entro il 20 luglio 2023, il rimborso spettante verrà ricevuto con la busta paga di agosto;
- se la Dichiarazione è stata presentata entro il 15 luglio 2023, gli importi saranno disponibili sulla busta paga di settembre;
- se la Dichiarazione viene presentata entro il 31 agosto 2023, il rimborso arriverà con la busta paga di ottobre o novembre;
- se la Dichiarazione verrà presentata entro il 2 ottobre 2023, infine, l’accredito avverrà sulla busta paga di dicembre.
Le tempistiche appena elencate si riferiscono ai rimborsi 730 per i lavoratori dipendenti che hanno presentato la Dichiarazione dei Redditi con sostituto d’imposta.
C’è, però, un’altra categoria di contribuenti che non ha ancora ricevuto il credito IRPEF. Si tratta di coloro che hanno presentato il Modello 730 senza sostituto d’imposta.
Tali lavoratori dovranno attendere un po’ di più, indipendentemente dalla data in cui è stata presentata la Dichiarazione.
Se il rimborso non è superiore a mille euro, l’accredito arriverà verso la fine dell’anno; se, invece, il rimborso è superiore a mille euro ma inferiore a 4 mila euro, il pagamento non verrà disposto prima di marzo 2024.
