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Sanzione se usi il condizione auto: arrivano i chiarimenti, fai attenzione a questo

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Valentina Trogu

La sanzione per l’uso del condizionatore in auto è reale ma solo al verificarsi di alcune condizioni. Ecco quali. 

Scopriamo la verità sulla notizia che ha fatto rabbrividire (e non di freddo) gli italiani. Quali circostanze fanno scattare la multa?

Multe condizionatore in auto quando scattano
La verità sulle sanzioni per l’uso del condizionatore – Ilovetrading.it

Quando le temperature esterne sono roventi quelle raggiunte nell’abitacolo della macchina lo sono ancora di più. Un’auto ferma al sole può accoglierci con 50° all’interno, un voltante bollente e un sedile che scotta. D’istinto l’automobilista accenderà il condizionatore per trovare refrigerio ed evitare di sciogliersi durante il tragitto fino alla propria destinazione.

Da diversi giorni circola la voce che un tale comportamento possa portare a sanzioni di 400 euro se non di più. È il momento di fare chiarezza. Una normativa che sanziona l’uso del condizionatore esiste realmente ma va contestualizzata per essere compresa.

Sanzioni per l’uso del condizionatore in auto, quando scattano realmente

Il condizionatore è visto come un salvavita in estate, sia in casa che in auto. Se il sole scotta rimane l’unico rimedio per non soffrire enormemente il caldo quando ci si sposta in macchina. Soprattutto i lunghi viaggi sarebbero impossibili da affrontare sotto lo scoppio del sole rovente. Poi arriva la notizia di sanzioni per l’uso del condizionatore e scoppia il panico.

Multa per condizionatore acceso
Sanzioni di 444 euro, ecco quando – Ilovetrading.it

La verità è che occorre limitarne l’uso per non rischiare di prendere multe. In seguito al caro energia e all’aumento del prezzo del carburante post scoppio della guerra in Ucraina è stato ribadito che nel caso in cui l’auto risultasse ferma a motore acceso con l’aria condizionata accesa allora scatterebbe una sanzione fino a 444 euro. Tale Legge è in vigore dal 2007 ma oggi a causa della situazione attuale è tornata prepotentemente a spaventare gli automobilisti.

Secondo il Codice della Strada, dunque, l’aria condizionata può rimanere accesa se il veicolo è in movimento, fermo al semaforo, in coda ma deve essere spenta quando ci si ferma per un motivo diverso. L’importo della sanzione va da 223 a 44 euro. Questo perché restando accesa, l’aria condizionata causa un aumento del consumo di carburante del 20/30%. Il veicolo perde potenza, inoltre, e in marcia occorrerà spingere sull’acceleratore provocando un maggiore consumo di carburante. Va bene se si è in movimento ma da fermi lo spreco è inammissibile per il Codice della Strada.

Attenzione, dunque, a rimanere fermi con il motore e il condizionatore accesso. Potreste ritrovarvi con una multa di oltre 400 euro. Meglio fermarsi all’ombra, ripararsi con il parasole e tenere i finestrini aperti per far circolare l’aria.

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