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Legge 104 e permessi: cosa significa verbale “revedibile”, si possono perdere le agevolazioni?

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Antonia Festa

La Commissione medica può decidere che il disabile titolare della Legge 104 sia sottoposto a visita di revisione. Cosa succede ai permessi?

Al termine della visita medica per la revisione della Legge 104, possono verificarsi una serie di situazioni, che incidono significativamente sulla fruizione dei permessi e delle altre agevolazioni lavorative.

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Cosa succede in caso di revisione del verbale di invalidità? (ilovetrading.it)

Innanzitutto, il verbale può confermare la percentuale di disabilità inizialmente riconosciuta. Il lavoratore disabile grave, dunque, continuerà ad usufruire delle agevolazioni della Legge 104, senza la necessità di dover inoltrare una nuova domanda.

La Commissione medica, però, può anche non confermare la gravità dell’invalidità posseduta dal lavoratore. In tale ipotesi, il lavoratore dipendente e il datore di lavoro riceveranno una comunicazione dall’INPS con la quale l’Ente dichiarerà la cessazione degli effetti del provvedimento di autorizzazione, dal giorno successivo al termine per la predisposizione del nuovo verbale.

Ma c’è anche un’altra ipotesi in cui la Commissione medica può revocare i permessi e i benefici lavorativi.

Visita di revisione Legge 104: cosa può stabilire la Commissione medica?

Se il disabile non si presenta alla visita di revisione, l’INPS può prendere diverse decisioni, a seconda del comportamento dell’interessato.

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Le conseguenze della mancata presenza alla visita di revisione (ilovetrading.it)

Se il disabile non giustifica (o lo fa in maniera inadeguata) l’assenza alla convocazione entro 60 giorni, l’INPS invia, tramite raccomandata A/R, una comunicazione al disabile, informandolo che i benefici sono cessati.

Se, invece, il disabile giustifica l’assenza adducendo valide motivazioni, viene convocato per una seconda visita. In base dell’esito del nuovo accertamento, l’INPS provvede alla cessazione oppure alla conferma dell’autorizzazione alla fruizione dei permessi lavorativi.

Segnaliamo che la Legge n. 114/14 ha previsto un’importante novità relativa alle tempistiche per il rilascio della documentazione provvisoria per la disabilità grave. Le certificazioni provvisorie sono emesse entro 45 giorni (invece che 90 giorni) da medici specialisti nelle malattie specificate, operanti presso l’ASL territorialmente competente.

Di recente, è intervenuta una modifica legislativa relativa ai verbali 104. Rispetto al passato, adesso anche i verbali che sono sottoposti a revisione consentono ai disabili di preservare tutti i diritti relativi alle agevolazioni e ai benefici economici di qualunque specie.

I disabili gravi, fruitori di tutti i vantaggi sanciti dalla Legge 104 e in possesso di un verbale con revisione, possono continuare a godere delle agevolazioni economiche, fiscali e lavorative, anche durante il periodo compreso tra la scadenza del verbale e il risultato della visita di revisione.

L’INPS, però, ha sottolineato che il lavoratore disabile (o i suoi familiari) devono inviare una specifica richiesta per beneficiare:

  • del prolungamento del congedo parentale;
  • dei riposi orari alternativi al prolungamento del congedo parentale;
  • del congedo straordinario.
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