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Delega fiscale, cambia tutto sulle sanzioni: ecco come fare ad annullarle

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Edoardo Corasaniti

Nuove linee guida per le sanzioni fiscali: ecco le novità per maggior proporzionalità e incentivi collaborativi.

La legge delega per la riforma fiscale n. 111 del 2023, recentemente promulgata e ora pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, introduce innovativi principi e criteri per rivoluzionare il sistema di sanzioni fiscali a livello tributario, amministrativo e penale, in relazione a imposte dirette, indirette e tributi locali. Questi cambiamenti sono programmati per essere implementati entro due anni attraverso decreti attuativi.

Delega Fiscale
Delega fiscale: stop alle sanzioni per chi collabora – ilovetrading.it

Un aspetto fondamentale di questa riforma è l’integrazione più stretta tra i giudizi amministrativi e penali, nonché l’implementazione di incentivi per i contribuenti che collaborano attivamente con l’Agenzia delle Entrate. Nel contesto penale, ad esempio, verrà tenuta maggiormente in considerazione la presenza di cause di forza maggiore in caso di mancati versamenti.

Criteri guida per sanzioni amministrative e penali: nuovi paradigmi per il sistema sanzionatorio

I principali obiettivi dei nuovi criteri direttivi per le sanzioni tributarie amministrative e penali sono cinque: Maggiore Integrazione: Un’armonizzazione più stretta tra sanzioni amministrative e penali. Compensazioni: La possibilità di compensare sanzioni o interessi derivanti da mancati versamenti di imposte regolarmente dichiarate con crediti verso amministrazioni statali, certificati tramite una piattaforma dedicata. Revisione dei Processi: Un ripensamento dei rapporti tra processo penale e tributario. Agevolazioni per Collaboratori: Riduzione delle sanzioni, con possibilità di esclusione totale, nei casi in cui il contribuente dimostri adempimento collaborativo. Distinzione Chiarificata: Un’ulteriore distinzione tra sanzioni applicabili per compensazioni indebite di crediti di imposta non spettanti e compensazioni indebite di crediti di imposta inesistenti.

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Nuove norme per poter elevare sanzioni penali (FOTO ANSA) – ilovetrading.it

Nel contesto delle sanzioni penali, la legge delega n. 111 prevede particolare enfasi su due aspetti nei decreti attuativi: Impossibilità Imputabile: Considerazione dell’impossibilità improvvisa, non attribuibile al contribuente, di effettuare il pagamento del tributo. Definizioni Precedenti: Considerazione delle definizioni stabilite in sede amministrativa o giudiziale per valutare la rilevanza del fatto ai fini penali.

In ambito di sanzioni amministrative, la legge delega affida al Governo diversi compiti, tra cui: Miglioramento della proporzionalità delle sanzioni tributarie, al fine di allinearle agli standard europei e ridurne l’entità. Garanzia dell’effettiva applicazione delle sanzioni, collegata a una revisione dell’istituto del ravvedimento, includendo una graduazione delle riduzioni delle sanzioni. Inapplicabilità delle maggiorazioni per recidiva prima della definizione del giudizio sulle violazioni precedenti. Riesame delle stesse ipotesi di recidiva.

Infine, sono importanti le condizioni generali per l’inapplicabilità delle sanzioni, tra cui l’incertezza oggettiva sulla portata e sull’ambito di applicazione della norma tributaria, nonché l’adeguamento del contribuente alle indicazioni dell’Amministrazione finanziaria tramite dichiarazione integrativa e pagamento dell’imposta. La nuova legge delega per la riforma fiscale promette di rivoluzionare il sistema di sanzioni fiscali, puntando su una maggiore proporzionalità, un’integrazione più stretta tra giudizi e premialità per i contribuenti collaborativi, promuovendo così una maggiore equità e trasparenza nell’applicazione delle sanzioni tributarie.

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