Un nuovo concorso nella pubblica amministrazione che cerca diplomati e lo stipendio è buono. Ecco dove e come fare domanda.
Sempre più persone vorrebbero entrare nelle pubbliche amministrazioni. Il “posto fisso” è ancora il sogno di molti italiani e la concorrenza nei test di ammissione nelle PA è tantissima. Avere a un lavoro pubblico è perfetto per chi sogna un posto sicuro e che garantisce una regolare retribuzione e equo trattamento.
Il lavoro pubblico, infatti, permette di avere regolari contributi, pensione sicura, uno stipendio adeguato, che cresce con l’anzianità. Ovviamente, il contratto a tempo indeterminato. Anche se dovuti, questi requisiti non vengono rispettati nelle aziende private ed è per questo che lavorare in una PA è ancora un posto molto ambito da laureati e non. Inoltre garantisce un posto anche a chi non ha un titolo di studio elevato, che spesso causa difficoltà a inserirsi nel mercato di lavoro.
Il concorso di lavoro che cerca diplomati ed è ben pagato
L’Unione della Romagna Faentina di Faenza ha pubblicato un bando per la selezione di due Istruttori Servizi al Cittadino, da assumere a tempo indeterminato e in regime di full time. I candidati ricopriranno il ruolo di istruttori Servizi al Cittadino nell’ambito del Servizio Polifunzionale, all’interno dell’Area Istruttori.
Questa figura si occupa di gestire i procedimenti e i processi relativi ai servizi demografici, inclusi l’anagrafe, lo stato civile, il servizio elettorale e la polizia mortuaria. Inoltre, organizza formazioni e fornisce supporto nell’accesso e nell’uso di servizi digitali; garantisce reclami e chiarimenti agli utenti.
Lo stipendio è di 23.175,71 euro annui lordi, con 13 mensilità e indennità di comparto pari a 549,60 euro annui lordi ed eventuali benefici salariali aggiuntivi. Per svolgere questo impiego è sufficiente il diploma. Altri requisiti sono: essere di cittadinanza italiana o uno degli stati membri dell’Ue; avere almeno 18 anni e quella prevista dalle vigenti norme per il collocamento a riposo alla data di scadenza dell’avviso. Per i non italiani, è richiesta un’adeguata conoscenza della lingua italiana.
I candidati devono essere idonei alla mansione svolta secondo i requisiti psico-fisici; godimento di diritti civili-politici. Posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva per i cittadini italiani soggetti a tale obbligo. Inoltre, i candidati non devono essere dispensati o destituiti dall’impiego presso PA; assenza di licenziamento per insufficiente rendimento; non essere dichiarati decaduti da un impiego statale. Altri requisiti riguardano assenza di condanne penali, che ai sensi delle vigenti disposizioni, impediscano di instaurare un rapporto di lavoro con la PA.
Per accedere bisogna svolgere un esame con alcuni argomenti di diritto. Il concorso scade il 18 settembre 2023 e per prepararsi alla prova, fare domanda e controllare altri requisiti bisogna scaricare i moduli (Bando) e (Domanda).