Il mese di settembre è davvero interessante per chi vuole cercare un’occupazione attraverso i concorsi pubblici. Ecco quali sono i più importanti
Settembre è davvero un mese ricco di opportunità lavorative. Come? Seguendo la strada dei concorsi pubblici, quelli finalizzati all’assunzione di nuove figure da impiegare nei diversi ambiti della pubblica amministrazione. Valutando i concorsi attivi e in scadenza nell’arco del mese, infatti, si contano oltre 7000 potenziali nuove assunzioni.
Con possibilità di accesso sia con la laurea che con un diploma ma, in alcuni casi, anche solo con la licenza media. Vediamo dunque qual è lo scenario attuale relativo ai concorsi pubblici ma anche quali sono le regole di recente introduzione per potervi partecipare.
Concorsi pubblici, tante opportunità di lavoro a settembre
Uno dei concorsi più interessanti è certamente quello proposto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, finalizzato all’assunzione di ben 338 assistenti da impiegare sia presso la sede centrale di Roma che nelle altre sedi. C’è tempo, il requisito principale è la laurea, fino al 29 settembre per candidarsi. Sono invece 20 i funzionari che verranno selezionati durante il concorso indetto dal Ministero dell’Economia: laureati e con candidatura presentata entro l’11 settembre, lavoreranno presso il Dipartimento del Tesoro a Roma.
I concorsi proposti sono davvero moltissimi: ad esempio troviamo quello proposto dal Cnr che prevede l’assunzione di 138 collaboratori amministrativi con contratti a tempo indeterminato e attività da svolgere in varie regioni. Ancora, molto interessante è il concorso dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea): in questo caso si selezionano 24 ricercatori da assumere con contratto a tempo determinato. C’è tempo fino al 25 settembre per candidarsi.
O ancora, si selezionano 50 operatori socio sanitari a tempo pieno ed indeterminato, con scadenza del concorso il 3 ottobre, per l’Asp Reggio Emilia e ben 1.740 per l’insegnamento delle scienze motorie nella scuola primaria per l’anno scolastico in partenza, con il concorso per docenti di Educazione motoria.
Le nuove regole dei concorsi pubblici
Importanti sono, infine, le nuove regole dei concorsi pubblici che potranno essere predisposti in concorso per esami oppure nelle modalità concorso per titoli ed esami e corso-concorso. La selezione dovrà essere adeguata alle competenze richieste nei profili ricercarti e la tendenza dovrà prevedere una limitazione dell’impiego delle prove orali. Bisognerà, almeno fino all’anno di chiusura del Pnrr (il 2026) proporre prove di tipo scritto se il concorso sarà finalizzato all’assunzione nelle PA, questo con la sola eccezione delle posizioni apicali. La riforma dei concorsi pubblici non solo ha eliminato il limite di età per accedere ai diversi impieghi della PA ma guarda anche alla parità di genere con una serie di misure adottate al fine di tutelare e assicurare l’equilibrio di genere nelle pubbliche amministrazioni.