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Partite Iva e acconto di Novembre: c’è una bella novità in arrivo

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Gian Lorenzo Lagna

Per il momento si tratta ancora solo di un’ipotesi ma, se la misura verrà realizzata, i lavoratori autonomi potranno avere più tempo per saldare l’acconto di Novembre.

Una notizia che senz’altro farà incrociare le dita dei lavoratori autonomi: al momento, infatti, risulta al vaglio del Governo la possibilità che il maxi acconto sulle tasse da versare entro il mese di Novembre possa essere rinviato a Gennaio. E non solo: i contribuenti potrebbero avere anche facoltà di decidere se pagarlo in toto oppure dilazionarlo in un massimo di 6 rate.

Ecco l'ipotesi al vaglio del Governo di far slittare l'acconto di Novembre dei liberi professionisti a Gennaio
Lo slittamento porterebbe la scadenza dell’acconto a Gennaio, con la possibilità di rateizzare l’ammontare in 6 mesi – ILoveTrading.it

E la novità potrebbe essere introdotta già a partire da quest’anno e dunque essere applicata già a partire dal Novembre 2023, come confermato dal Responsabile del Fisco e relatore del disegno di legge delega di riforma del Fisco, Alberto Gusmeroli. Addio quindi al pagamento in anticipo delle tasse previste per l’anno successivo? Forse, ma non per tutti i lavoratori autonomi e liberi professionisti, quanto meno in fase di avvio.

A quanto emerge, infatti, la misura attualmente al vaglio del Governo sarebbe dedicata ad una specifica platea di contribuenti, in base a determinati parametri tra cui il fatturato annuale, considerato “modesto”, ovvero – sempre in base a quanto fino ad ora emerso ma non confermato – entro i 500.000 Euro all’anno. 

La platea di soggetti coinvolti e le nuove modalità di pagamento previste

In totale, se le anticipazioni emerse fino ad ora verranno ufficialmente confermate, la platea di contribuenti coinvolti sarebbe di circa 3 milioni di italiani, beneficiari della misura già a partire dal suo avvio. In seguito, ovvero non appena entrerà a pieno regime, la misura potrà poi coinvolgere tutti i titolari di partite IVA attive in Italia.

Ecco l'ipotesi al vaglio del Governo di far slittare l'acconto di Novembre dei liberi professionisti a Gennaio: approfondiamo i dettagli
La misura non toglierebbe risorse dalle casse dello Stato – ILoveTrading.it

Come si dovrebbe versare dunque l’acconto nel caso la misura verrà effettivamente confermata per il 2023? Ebbene, la scadenza di Novembre slitterebbe a Gennaio 2024 e il contribuente potrà decidere di dilazionare il totale in un massimo di sei rate mensili fino al successivo Giugno. Il saldo poi, in base al conguaglio che emergerà dalle dichiarazioni dei redditi della prossima Estate, potrà essere rateizzato fino al mese di Ottobre 2024.

Ora domandiamoci: la probabilità che ciò avvenga è elevata oppure bassa? Ebbene, pur non avendone certezza, è importante sottolineare un aspetto non trascurabile: trattandosi di rinvio, la misura non avrebbe bisogno di coperture. Il che è stato confermato anche dall’ISTAT e dall’Eurostat. Dunque si tratterebbe semplicemente di dare un po’ più di respiro ai contribuenti, senza che le casse dello Stato ci rimettano in alcun modo.

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