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Le prove per 338 posti di lavoro nel Ministero delle Imprese e del Made in Italy: in cosa consistono e alcuni consigli

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Lorenzo Sarno

Il concorso pubblico dal Ministero delle Imprese con 338 posti a tempo determinato, alcuni consigli per superare le prove

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha bandito un concorso pubblico che prevede 338 posti di lavoro. Ieri è scaduta la domanda per poter partecipare. Adesso bisogna aspettare l’elenco dei partecipanti al concorso, nel frattempo conviene iniziare la preparazione per poter superare i test. Ecco come si svolgerà la prova.

Concorso Ministero delle Imprese
Le prove del concorso del Ministero delle Imprese – Ilovetrading.it

Ricordiamo che i requisiti generali per partecipare al concorso erano i seguenti, consigliamo prima di iniziare con la preparazione di controllare la domanda inviata:

  • Cittadinanza italiana o equivalente secondo requisiti dell’articolo 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001;
  • 18 anni;
  • Diritti civili e politici;
  • Idoneità fisica per il ruolo scelto;
  • Possesso dei titoli di studio relativi al profilo professionale scelto;
  • Non essere esclusi dall’elettorato politico attivo;
  • Non essere destituiti o dispensati dall’impiego della pubblica amministrazione per insufficiente rendimento persistente, licenziamento per motivi disciplinari, dichiarati decaduti per nomina o assunzione con documenti falsi;
  • Non aver subito condanne penali per reati che impediscono l’assunzione dalla pubblica amministrazione.

Richiesti dei requisiti specifici a seconda del Codice di partecipazione scelto, che equivale alla posizione lavorativa scelta.

  • Per il ruolo di assistente amministrativo o amministrativo contabile (codici 1 e 2) sarà necessario avere il diploma di istruzione secondaria di secondo grado da istituto statale, paritario o comunque legalmente riconosciuto;
  • Per il ruolo di assistente tecnico delle telecomunicazioni (codice 3) serve il diploma di istruzione secondaria di secondo grado di perito industriale in elettronica e telecomunicazioni, sempre dagli stessi istituti. In alternativa sono accettate una laurea in L-8 ingegneria dell’informazione, laurea magistrale in LM-26 ingegneria della sicurezza o LM-27 ingegneria delle telecomunicazioni;
  • Per il ruolo di assistente informatico (codice 4), oltre al diploma di istruzione secondario di istituto tecnico con indirizzo informatico, possono essere utilizzate le lauree L-8 e L-31 (scienze e tecnologie informatiche) o le magistrali LM-18 (informatica), LM-66 (sicurezza informatica) o LM-32 (ingegneria informatica);
  • Per il ruolo di assistente tecnico (codice 5) valgono il diploma di istruzione secondaria di istituto tecnico per geometra, perito tecnico o perito edile, o alternativamente una qualsiasi laurea in ingegneria o architettura, magistrale o no;
  • Per il ruolo di assistente specializzato delle telecomunicazioni (codice 6) valgono i diplomi di istruzione secondaria di secondo grado di perito industriale in elettronica e telecomunicazioni, o alternativamente la laurea L-8, LM-26 o LM-27;
  • Infine, per il ruolo di assistente tecnico specializzato (codice 7), valgono gli stessi diplomi e lauree del codice 5.

Concorso Ministero delle Imprese: cosa comportano le prove

I candidati ammessi al concorso dovranno affrontare due prove d’esame, una scritta e una orale. Ognuna di queste sarà diversa in base al codice di concorso, ma per ognuna delle prove scritte si dovranno affrontare 40 domande a risposta multipla da completare in 60 minuti, con un punteggio massimo di 30 punti.

Concorso prove
Ci saranno due prove da superare per il concorso, a prescindere dal codice scelto – ILoveTrading

Per la prova scritta i candidati possono aspettarsi le seguenti domande a seconda del codice scelto. A prescindere dal codice, bisognerà raggiungere un punteggio di 21 su 30 per passare.

  • Per l’assistente amministrativo e l’assistente amministrativo-contabile (codici 1 e 2) ci saranno 25 quesiti su diritto amministrativo e penale, contabilità di stato e degli enti pubblici e norme sul pubblico impiego. L’unica differenza tra i due è che il codice 1 avrà domanda domande sul diritto dell’Unione Europea, mentre il codice 2 avrà quesiti su ragioneria generale ed applicata;
  • Per l’assistente tecnico delle telecomunicazioni (codice 3) le domande riguarderanno elettronica, teoria dei segnali, misure elettriche ed elettroniche, macchine e apparecchiature elettriche, metrologia, attrezzature metriche e diritto amministrativo;
  • L’assistente informatico (codice 4), invece, dovrà rispondere a domande su informatica basilare, programmi informatici, gestione di sistemi, sistemi operativi, sicurezza informatica, privacy dei dati, codice dell’amministrazione digitale e anche diritto amministrativo;
  • L’assistente tecnico (codice 5) avrà domande su scienza e tecnica delle costruzioni, elettrotecnica, impiantistica elettrica, civile e industriale, leggi sull’edilizia, urbanistica e contratti pubblici oltre al diritto amministrativo;
  • L’assistente specializzato tecnico delle telecomunicazioni (codice 6) dovrà rispondere agli stessi quesiti del codice 3, con l’aggiunta di diritto amministrativo e diritto dell’Unione Europea;
  • Infine l’assistente tecnico specializzato (codice 7) riceverà le stesse domande del codice 5, con l’aggiunta di quesiti sul diritto dell’Unione Europea.

Seguirà, infine, la prova orale, che sarà divisa in più fasi. La prima fase è un colloquio interdisciplinare che valuterà la preparazione e capacità professionale del candidato nelle stesse materie della prova scritta, e verranno anche valutate la conoscenza della lingua inglese (che dev’essere almeno di livello A2) e la conoscenza delle tecnologie informatiche, dell’informazione e delle comunicazioni, oltre a generali competenze digitali. In generale l’obiettivo della prova orale sarà quello di valutare appieno la conoscenza e competenza dei candidati nelle materie del concorso, oltre a valutare le loro abilità linguistiche e digitali.

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