Maxi aumento in arrivo per gli stupendi degli statali prima di Natale! Inoltre lo stipendio potrà essere anche rinegoziato
Arrivano buone notizie per quanto riguarda gli stipendi dei dipendenti statali: prima di Natale 3,2 milioni di dipendenti pubblici avranno un importante aumento. Gli aumenti saranno inseriti in un decreto dal valore di 3,2 miliardi che il governo emanerà a giorni e che riguarda anche il settore pubblico.
Prima di emanare il decreto il governo Meloni deve aspettare l’approvazione da parte del Parlamento Europeo di un deficit extra sia per quest’anno che per il prossimo come previsto dalla Nadef, la Nota che aggiorna le previsioni economiche del Paese. Inoltre non dimentichiamoci che c’è sempre la possibilità di rinegoziare lo stipendio.
Aumento stipendi degli statali: i dettagli
Con molta probabilità l’aumento degli stipendi andrà a toccare tutti i dipendenti della pubblica amministrazione, dai medici agli infermieri e passando per gli insegnanti e fino ai vigili urbani. Il governo potrebbe inserire nel decreto anche una forma di rafforzamento dell’indennità di vacanza contrattuale, somma riconosciuta in busta paga nelle more del contratto.
Questa cifra, che ad oggi è lo 0,5% dello stipendio potrebbe essere erogata proprio a ridosso di Natale. L’aumento potrebbe inoltre essere un modo per “assorbire” nel contratto il bonus dell’1,5% della retribuzione che oscilla da 26 a 90 euro al mese a seconda delle mansioni. Per il rinnovo dei contratti il ministro della P.A. Zangrillo ha chiesto 6 miliardi di euro e il conguaglio anticipato per i lavoratori della P.A. dovrebbe seguire pressappoco quello quella rivalutazione delle pensioni.
Si prospetta che con la prossima Legge di Bilancio 2024 agli statali arriverà un aumento di stipendio di quasi 300 euro. La cifra è frutto dell’intesa raggiunta tra sindacati e ARAN per il contratto dei dirigenti della sanità, che apre la stagione della discussione circa i rinnovi contrattuali. Inoltre, come detto, per i dipendenti della Pubblica Amministrazione c’è anche la possibilità di rinegoziare lo stipendio.
Rinegoziare lo stipendio: alcuni consigli
Per il 2023 lo stipendio medio degli italiani è calato del 7,5% e quindi è arrivato il momento, per molti, di rinegoziare lo stipendio, ovvero di chiedere un aumento. Il primo consiglio per chiedere un aumento di stipendio è quando abbiamo appena raggiunto un buon risultato lavorativo. Bisogna poi arrivare preparati all’incontro con il nostro capo preparando una lista principale dei punti del discorso da fare, evitando di esordire subito con la richiesta.
Facciamo poi attenzione al nostro linguaggio verbale e non verbale: manteniamo la postura dritta, il contatto visivo con l’interlocutore, evitando di incrociare le braccia. A questo punto possiamo avanzare la nostra richiesta e possiamo entrare in una vera e propria contrattazione sul nuovo stipendio.
Ricordiamo, infine, che non è sempre una questione di soldi ma ci sono anche altri fattori che possono migliorare il nostro lavoro come i benefit e gli incentivi. Tra questi rientrano i buoni pasto, i buoni benzina, l’auto aziendale etc. Una alternativa all’aumento di stipendio potrebbe essere proprio quella di fare leva su questo tipo di benefit.