L%E2%80%99indice+da+monitorare+per+valutare+lo+stress+dei+mercati%3A+utilissimo+e+troppo+poco+conosciuto
ilovetrading
/2024/03/12/lindice-da-monitorare-per-valutare-lo-stress-dei-mercati-utilissimo-e-troppo-poco-conosciuto/amp/
Mercati

L’indice da monitorare per valutare lo stress dei mercati: utilissimo e troppo poco conosciuto

Come ogni scienza e metodo, anche l’analisi dei mercati e dell’economia non può fare a meno di criteri razionali di valutazione. Questi aiutano a comprendere come sta andando, ed in parte come andrà, il Mondo. Per questo chiunque voglia tenere sotto controllo il livello complessivo di tensione sui mercati, dovrebbe conoscere alcuni strumenti.

D’altro canto, le scienze economiche sono anche comportamentali. Il ruolo delle aspettative, dell’euforia o della paura, è chiave. Per questo l’OFR (Financial Stress Index) è uno strumento utile. Ecco l’indice da monitorare per valutare lo stress dei mercati: ma quanto è stressato oggi il mercato?

Uno strumento di valutazione fondamentale

È semplicissimo osservare l’OFR: la grafica del sito è impattante e d’immediata comprensione. Mostra 5 indici di rilievo fondamentale nella comprensione dei mercati, ovvero lo stato di fiducia nel credito, la stabilità degli asset definiti sicuri, il timore della volatilità, la valutazione azionaria ed il finanziamento. A loro volta il livello di questi indicatori è dovuto a ben 33 fattori di rilevazione soggiacenti. Questi misurano la fiducia degli operatori di mercato: investitori, imprese di finanziamento e di prestito, manager, e via dicendo. D’altro canto, sono loro i primi che devono guidare le loro scelte sulla base dei tassi di valutazione, dello spread tra titoli di Stato etc.

Ad esempio, l’alto livello del 2015 fu dovuto a un evento poco noto nella cultura extra finanziaria, ma di tensione per i mercati: una svalutazione della valuta cinese aveva creato tensioni su tutto il mondo import-export.

Se il livello dell’indice è positivo, allora il mondo finanziario è sotto stress: c’è preoccupazione sulla volatilità, scarsa fiducia nella capacità di crescita dell’economia e dei titoli, sulla sostenibilità del debito etc. I parametri sono considerati per Stati Uniti, economie avanzate (Eurozona e Giappone) e Paesi in via di sviluppo o di recente sviluppo. Monitorare l’indice può essere uno strumento molto utile. Guardare i dati storici fornisce poi spunti illuminanti, come quelli sul presente.

L’indice da monitorare per valutare lo stress dei mercati: ma quanto è stressato oggi il mercato?

Ad esempio, ci potremmo chiedere come è stato l’andamento negli ultimi anni, visti gli eventi avversi. L’apice dello stress è stato toccato il 19 marzo 2020; da quel giorno l’indice ha visto abbattere i propri livelli, indicando una chiara fase di serenità nonostante la pandemia in pieno corso di svolgimento. Il motivo? Fu proprio quel giorno che la Commissione europea adottò il cosiddetto Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno delle economie (anche conosciuto come temporary framework).

In parole povere, gli aiuti di Stato dei Paesi dell’eurozona potevano intervenire senza limiti per tamponare la situazione emergenziale. Questo rende chiaro quanto sia importante il mercato europeo e la stabilità dei Paesi membri nel mercato mondiale. Ma oggi a che livello siamo? Nonostante le tensioni geopolitiche, e le perduranti guerre commerciali, l’indice evidenzia un rassicurante -1.825: la pressione su valutazione azionaria, credito, finanziamento, asset sicuri e volatilità sembra sotto controllo.

Lettura consigliata

 I mercati azionari ora potrebbero scendere per un paio di mesi se non di più

Albert Verdese

Articoli Recenti

Testamento olografo: se non si trova l’originale, la fotocopia ha valore?

Basta immaginare che un documento così personale possa esistere solo in copia fa sorgere domande…

1 mese Fa

Controlli a tappetto dell’Agenzia delle Entrate: 4.000 Partite IVA forfettarie sotto la lente del Fisco

Una verifica fiscale a tappeto su migliaia di titolari di Partita IVA in regime forfettario…

1 mese Fa

Assegno di inclusione senza stop: bonus dalla scadenza alla proroga di 500 euro

All'inizio si presenta un quadro intrigante, fatto di numeri e di volti: un sostegno importante…

1 mese Fa

Ho perso la cauzione di 2.500 € versata alla banca, il motivo è sconvolgente

Una vicenda sorprendente svelata dall’Arbitro Bancario Finanziario: un cliente aveva versato una cauzione consistente e…

1 mese Fa

Rendimenti fino al 3,82% all’anno e rischi: chi vince tra i BTP a lunga scadenza

Un confronto inaspettato tra BTP 2035, BTP 2040 e BTP 2045 che racconta molto più…

1 mese Fa

La tregua è finita? Perché un ritorno dell’inflazione potrebbe scatenare la tempesta perfetta su risparmi e investimenti

È davvero possibile che un improvviso balzo dell’inflazione cambi il destino delle economie di Stati…

1 mese Fa