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Rottamazione più semplice e meno costosa: fino a 9 anni per sanare i debiti con il Fisco

Angelina Tortora

Pagare meno e con più tempo diventa possibile grazie alla nuova rottamazione quinquies. La misura consente di ridurre in modo significativo l’importo dovuto e di diluire il pagamento fino a nove anni, offrendo una via d’uscita concreta a chi ha cartelle esattoriali ancora aperte. Ma attenzione alle regole, basta poco per perdere i benefici.

Aderendo alla rottamazione quinquies, il contribuente versa esclusivamente il capitale, cioè l’imposta o il contributo originariamente non pagato, insieme alle spese di notifica e alle eventuali spese legate alle procedure esecutive già avviate.

Rottamazione e debiti
Rottamazione più semplice e meno costosa: fino a 9 anni per sanare i debiti con il Fisco (Ilovetrading.it)

Il vantaggio economico emerge dal fatto che vengono completamente cancellate sanzioni, interessi di mora, aggio e sanzioni civili sui contributi previdenziali, elementi che spesso fanno lievitare in modo significativo l’importo complessivo delle cartelle.

Rottamazione quinquies: scadenze e rate fino a nove anni per saldare il debito

La rottamazione quinquies offre due strade. Chi dispone della liquidità necessaria può scegliere il pagamento in un’unica soluzione, con scadenza fissata al 31 luglio 2026. In alternativa, la norma consente di optare per un piano rateale fino a 54 rate bimestrali, equivalenti a nove anni.

Tutte le rate hanno lo stesso importo e prevedono un tasso di interesse del 3%, un livello più contenuto rispetto a quello ipotizzato nelle prime versioni dell’intervento. La rateizzazione lunga rappresenta l’elemento più rilevante per famiglie e partite IVA che, pur volendo regolarizzare la propria posizione, non possono affrontare pagamenti ravvicinati.

La convenienza della rottamazione quinquies si accompagna a regole rigide. La decadenza dai benefici scatta in caso di mancato pagamento di due rate, anche se non consecutive. Lo stesso effetto si verifica se il contribuente sceglie il pagamento in un’unica soluzione e non rispetta la scadenza prevista.

In caso di decadenza, il debito torna integralmente esigibile secondo le regole ordinarie, con il ripristino di sanzioni e interessi. Questo rende fondamentale valutare con attenzione la sostenibilità del piano scelto prima di aderire.

Caso pratico

Immaginiamo un contribuente con una cartella composta da imposta non versata, sanzioni e interessi accumulati nel tempo. Con la rottamazione quinquies, il debito si riduce alla sola imposta più le spese vive, eliminando tutte le componenti accessorie. A quel punto, lo stesso importo può essere suddiviso in 54 rate bimestrali a tasso ridotto, trasformando un problema immediato in un impegno programmabile nel lungo periodo.

È proprio questo equilibrio tra sconto e tempo a rendere la rottamazione quinquies uno strumento centrale nel panorama delle sanatorie fiscali, soprattutto per chi cerca una soluzione stabile e non temporanea ai debiti con il Fisco.

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