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Benzina e diesel: le 2 sorprese di Draghi aiutano finalmente gli italiani

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Salvatore Dimaggio

Situazione molto tesa quella sui carburanti, ma arrivano delle mosse del Governo capaci di riportare il sereno.

Come sappiamo i carburanti in Italia sono preda di un’impennata dei prezzi veramente tremenda. Le famiglie e le aziende hanno difficoltà a pagare queste cifre folli e purtroppo la guerra in Ucraina non porta segnali positivi.

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Infatti è stata proprio la guerra in Ucraina a fare impennare l’inflazione e a portare in alto i costi di tante materie prime ed anche i costi della benzina e del diesel. Gli italiani erano arrivati a pagare anche 2,3 euro al litro per diesel e benzina ma poi sono arrivati alcuni interventi governativi che hanno abbassato i prezzi e nuovi interventi sono in arrivo.

Le accise sono pesanti

Il Governo era stato accusato di non fare niente sul fronte dei prezzi di diesel e benzina perché effettivamente questi carburanti in Italia sono tra i più cari d’Europa. La colpa di queste cifre altissime è proprio delle accise.

Le accise sono 19 piccole tasse che arrivano a far costare i carburanti veramente tantissimo. Tanto è vero che alcuni italiani pur di risparmiare erano tornati a mettere l’olio di colza o altri oli nel motore al posto del diesel proprio per cercare di far economia. Questi comportamenti sono costati carissimi a chiunque li abbia posti in essere e sia stato sorpreso. Infatti mettere oli nel serbatoio dell’auto diesel oltre a danneggiare seriamente il motore fa incorrere anche in sanzioni molto gravi.

Pratiche sbagliate che costano multe salate

Infatti mettendo gli oli nel motore si evita di pagare le accise e così di fatto si froda una tassa imposta dallo Stato. Ma come è noto il Governo è intervenuto con il taglio delle accise di €0,25 per ogni litro. Questo ha offerto una boccata di ossigeno agli automobilisti italiani perché i prezzi sono tornati attorno agli 1,8 euro per litro. Tuttavia questo sconto dura fino alla fine di aprile e molti sono preoccupati per quello che accadrà dal primo maggio in poi.

Nuovi interventi

Infatti dal primo maggio teoricamente gli sconti finiscono e la benzina potrebbe ricominciare a correre anche perché le speculazioni internazionali stanno tirando verso l’alto i prezzi dei carburanti. Tuttavia si vocifera con insistenza che il governo potrebbe prorogare lo sconto sui carburanti soprattutto nel caso in cui alla fine di aprile non ci fossero spiragli sul fronte dell’Ucraina. Anzi qualora la situazione dovesse continuare ad essere così pesante e i Paesi produttori di petrolio non dovessero farsi vedere disponibili ad ad aumentare la produzione, il governo potrebbe addirittura pensare ad interventi più incisivi in modo tale da rendere i carburanti ancora più economici. Insomma non è assolutamente detto che questi sconti finiranno con la fine di aprile.

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