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Bollo auto: il Governo lo cancella per una serie di marche e modelli, che gioia

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Riccardo Magliano

Il bollo auto sarà tolto da alcuni modelli e marche. Arrivano novità felici per molti automobilisti italiani.

Una delle cose di cui gli automobilisti italiani sono più preoccupati è il pagamento del bollo auto. Obbligatorio per chiunque abbia un’auto, presto potremmo non doverlo più pagare per alcuni modelli di automobile. Ecco l’intervento che sta venendo fatto dal Governo.

Bollo auto: il Governo lo cancella per alcuni modelli
Questi automobilisti non dovranno più pagare il bollo auto – ANSA – ilovetrading.it

Buone notizie per i possessori di auto di lusso, auto ad alte prestazioni, supercar o auto d’epoca. Per queste auto il pagamento del bollo auto è particolarmente impegnativo perché aumentato dalla microtassa chiamata superbollo. Questo viene sempre applicato sulle auto più costose come tassa aggiuntiva sul loro possesso, in particolare su quelle ad alte prestazioni. La cifra da tenere d’occhio è 185 kW. Ogni auto con un motore che superi questa soglia di potenza costa al suo proprietario 10 euro extra sul bollo auto per ogni kW superiore alla cifra consentita. Visti i progressi tecnologici in fatto di motori, questo significa che rientrano nell’insieme non soltanto le auto sportive o di lusso, ma anche suv di grosse dimensioni.

Questa tassa è stata da molto tempo osteggiata dagli automobilisti, in primis dall’ACI, Automobile Club d’Italia, che la ritiene una tasse iniqua e distorsiva del mercato dell’automobile. Secondo il presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani il superbollo frenerebbe il mercato automobilistico per molte persone che potrebbero permettersi un’auto ad alte prestazioni, ma non vorrebbero andare a pagare fino a 1.300 euro all’anno per poterla mantenere. Considerando quanto detestata sia questa tassa e quanto poco frutti allo stato il suo pagamento (nel 2022 circa 100 milioni di euro), il Governo sta pensando di abolirla.

L’intervento del Governo sulle microtasse

Questo intervento sul superbollo si inserirebbe in una più grande operazione del Governo italiano sulle microtasse che ancora affollano l’ordinamento pubblico italiano. Sul superbollo in particolare è intervenuto il ministro delle Infrastrutture e della Trasporti Matteo Salvini, che ha sottolineato come questa sia una tassa odiosa e inutile per le casse pubbliche. Si aprirebbe quindi alla possibilità di cancellare completamente il superbollo dall’ordinamento. L’eliminazione del Superbollo sarebbe una buona notizia per il mercato dell’automobile, revitalizzando gli acquisti di auto ad alte prestazioni che sarebbero avvantaggiate da prezzi di mantenimento inferiori al normale.

Bollo auto: il Governo lo cancella per una serie di marche e modelli, che gioia
il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani, a favore della cancellazione del superbollo – ANSA – ilovetrading.it

A sostegno di questa decisione, ovviamente, il già citato presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani, che sottolinea l’importanza di revitalizzare il mercato automobilistico, colpito dalla pandemia e dalla crisi economica esattamente come tutti gli altri settori economici. Visto l’entusiasmo con cui la possibilità eliminare il superbollo è stata accolta, non sarebbe sbagliato pensare che la misura di abolizione possa arrivare già con il DDL Delega.

Continuano i tagli sulle tasse da parte del Governo

L’eliminazione del superbollo sarebbe perfettamente in linea con quanto il Governo Meloni ha fatto fino ad adesso. Il taglio delle tasse sui cittadini sta diventando una costante della politica dell’esecutivo, con indubbi guadagni da parte dei cittadini, ma anche con qualche problema che potrebbe arrivare in futuro.

L’Italia ha preso impegni in primis con l’Unione Europea di portare in fondo una serie di riforme sociali ed economiche in vista degli obiettivi europei in particolare in ambito ecologico. I tagli delle tasse stanno già rendendo le casse dello Stato un po’ più leggere e presto il Governo di Giorgia Meloni potrebbe essere costretta a sostenere importanti riforme e interventi senza avere abbastanza risorse.

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