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Il dropshipping può farti guadagnare tanto, ma ad una condizione

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Salvatore Dimaggio

Aprire un e-commerce con spese bassissime senza magazzino, senza logistica e senza la seccatura delle spedizioni, ma anche con margini molto bassi: è il dropshipping. Vediamo di che si tratta.

È una decina d’anni che dropshipping alletta, delude e fa discutere gli aspiranti venditori on-line. Iscriversi a queste piattaforme, Shopify è la più popolare, significa diventare di colpo dei venditori senza avere nessuno dei fastidi legati all’e-commerce. Non si ha un magazzino, non si hanno i costi necessari per gestirlo e per la logistica e non si devono effettuare spedizioni. Diciamoci la verità: è proprio la parte logistica quella più complessa dell’e-commerce, dunque non avere quella significa un grande vantaggio. Ma a questo vantaggio corrisponde uno svantaggio notevole, vale a dire che i margini sono veramente ridotti.

Il vero punto di forza: non sei legato alla merce ma all’acquirente!

 

Ma oltre a questo svantaggio ce n’è anche un altro nascosto. La logistica non è compito nostro, ma questo non significa che non esista. Semplicemente la logistica è demandata a qualcun altro. Dunque se il bene che noi scegliamo di vendere ha alle spalle un produttore e spedizioniere che non sono seri, il problema ricade su di noi. Però la libertà dalla logistica ha anche un vantaggio insospettabile, vale a dire che il dialogo con nostro pubblico può essere molto intenso e se capiamo che gusti del pubblico stanno mutando o se riusciamo ad interpretarli meglio, possiamo molto rapidamente modificare ed aggiornare il nostro catalogo. In definitiva il vero ed autentico punto di forza del dropshipping è proprio questo: il fatto che il catalogo può mutare con grande velocità seguendo il nostro rapporto con il cliente.

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Ma qui c’è il nocciolo della questione: il dropshipping ha senso quando il venditore non vuole semplicemente togliersi da dosso i fastidi della logistica ma ritiene di riuscire ad intrattenere un rapporto profondo, di riuscire a capire profondamente i suoi acquirenti.

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In questo caso può rivelarsi una scelta vincente, ma se questo rapporto forte non c’è o non si riesce a creare, allora forse non ne vale davvero la pena.

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