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Un’email che costa 10.000 euro: la truffa che devi evitare

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Salvatore Dimaggio

Rubare ben 10.000 euro con una email. Purtroppo le truffe sono sempre in agguato e le forze dell’ordine non mancano mai di informare su prodezze sempre più esecrabili da parte di criminali senza scrupoli. 

Stavolta sono stati i Carabinieri della stazione di Nusco a sventare questa ennesima truffa fatta via internet. Stavolta si tratta di due abili truffatori, uno di vent’anni e l’altro di trenta. I due erano riusciti via email ad ottenere abilmente le credenziali di home banking della vittima, un signore dell’Alta Irpinia. I due giovani di napoli erano entrati così nella sua home banking ed avevano disposto bonifici a proprio favore. E’ proprio da questi bonifici che il titolare del conto si è accorto che qualcosa non quadrava ed ha avvertito le forze dell’ordine. 

Due giovani napoletani

I due giovani sono stati denunciati per truffa e vari reati informatici. Si tratta di due napoletani che attualmente sono a piede libero. I due avevano ben simulato presso la vittima di essere nelle condizioni di sapere le credenziali d’accesso ed avevano creato uno stato di fiducia nella vittima. Purtroppo, come spesso accade in questi casi la vittima viene indotta a credere che queste credenziali vengono date a chi sia degno di fiducia. Non si ripeterà mai abbastanza che per nessun motivo si devono fornire le credenziali di accesso all’home banking ad alcuno.

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Gli istituti bancari comunicano in vari modi ai propri clienti che nessuno richiede loro queste chiavi d’accesso che devono restare strettamente personali. 

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In questo caso il derubato era così convinto di aver fornito le credenziali d’accesso ad un soggetto affidabile che solo i bonifici fatti senza suo ordine gli hanno fatto comprendere di essere stato truffato. 

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