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Pagamenti in contanti: si dimezza il tetto massimo. Importante fare attenzione

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Salvatore Dimaggio

Accento sulla tracciabilità per alzare la guardia sulla lotta all’evasione. Questo l’imperativo del governo che sta agendo a tutto tondo. L’esecutivo vuole incentivare in ogni modo i pagamenti con strumenti tracciabili e i cittadini devono tenerne conto.

Anche se la lotteria degli scontrini è stata archiviata, non cambia invece l’impegno del governo contro il contante. Infatti la lotteria degli scontrini è stata cancellata per i problemi pratici che ha creato ma il governo, l’ha sostituita con gli incentivi legati all’uso del Pos. Infatti le partite iva vengono incentivate in vario modo a passare al Pos e ancor di più ad usare quello di ultima generazione. Ma anche nei confronti del comune cittadino che si trova ad affrontare le normali spese di ogni giorno le cose cambiano progressivamente per rendere più difficile l’uso di contante.

Limiti con multe salate

Ricordiamo che già oggi c’è un limite all’uso di contante e che presto verrà dimezzato dunque meglio stare attenti. Il limite attuale durerà sino al  31 dicembre 2021 ed è posto alla cifra di 1,999,99 euro. Passata quella data ecco che il limite all’uso scende a 999,99 euro. Questo non si riflette sui limiti di prelevamento dal proprio istituto bancario. Nessuno vieta di prelevare più di quella somma allo sportello. Tuttavia per i pagamenti in contanti tale somma non deve essere superata. Questo è un tema assai importante per evitare inutili problemi con il fisco. Ricordiamo che dal primo luglio le sanzioni per chi non rispetta il limite del contante si sono inasprite. Addirittura si rischia una multa sino a 50.000 euro.

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Curiosamente c’è chi può superare le soglie senza rischiare nulla. Ma non deve essere italiano. Si tratta dei turisti che possono superare la soglia negli acquisti al dettaglio senza rischiare nulla. Ovviamente devono essere non residenti in Italia.

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Questa norma ha una doppia motivazione: non colpire chi difficilmente conosce le normative italiane e non disincentivare le spese dei tanti turisti che vengono nel Bel Paese.

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