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La truffa delle criptovalute corre sul PlayStore. Centinaia le app coinvolte

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Salvatore Dimaggio

La truffa legata alle criptovalute corre sul Play Store e i rischi sono ingenti. È stato Trend micro ad individuare una situazione piuttosto allarmante sul celebre popolarissimo Play Store di Android.

Trend micro è un’importante società focalizzata sulla sicurezza informatica ed il suo report non può non colpire. Infatti secondo la società, il Play Store ha rimosso ben 8 app legate al mondo delle criptovalute che truffavano gli utenti. Ma la notizia davvero triste è che a giudizio degli esperti ci sarebbero ancora oltre 120 app criminali che continuano indisturbate a truffare gli ignari utenti. Ma che cosa sta succedendo? È meglio capirlo perché la truffa è davvero dietro l’angolo e tanti si sono fatti male.

120 app ancora attive

Queste app offrono la possibilità di fare la famosa operazione denominata mining. Il mining è quella attività grazie alla quale possono essere virtualmente estratte le criptovalute. Ma fare il mining è complicato e costoso: c’è bisogno di potenze di calcolo non comuni e di competenze molto specialistiche. Queste app offrono la possibilità di fare un Cloud mining vale a dire un mining per conto terzi, condiviso senza che l’utente debba fare nulla tranne pagare un piccolo canone. Gli esperti hanno scoperto che in realtà queste app prendevano molti più soldi di quanto detto grazie a una politica poco trasparente e soprattutto non operavano alcun mining su criptovalute.

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La società raccomanda a Google di alzare la guardia e agli utenti di prestare un’attenzione estrema.

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In numerosi modi queste app possono truffare l’utente e non è chiaro se e quando il PlayStore le rimuoverà. Google da tempo ha detto che avrebbe intrapreso azioni per operare un maggiore controllo sulle app del suo store ma purtroppo, sul Play Store il controllo è notoriamente basso.

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