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NTF: l’impero degli autografi blockchain è tutto italiano. I fondatori hanno cambiato le regole

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Salvatore Dimaggio

Il mondo dei non fungible token sta rivoluzionando tanti settori. L’idea che un semplice file possa essere garantito dalla sicurissima tecnologia della blockchain e possa arrivare a valere tanto è in se stessa rivoluzionaria.

Tuttavia quando sentiamo parlare di questa innovativa maniera di dare valore al digitale sentiamo sempre parlare di realtà straniere. Tuttavia vi è un’azienda italiana che in tempi non sospetti Ha compreso l’importanza dei non fungible token tanto da creare un ricco mercato degli autografi digitali si chiama Stargraph ed è nata nel lontano 2017 dalla genialità di Michele Imbimbo e Ursula De Masi. Questi due brillanti startup per con un passato importante nell’industria hanno capito che il mercato piccolo è un po’ amatoriale degli autografi poteva diventare qualcosa di molto grande e se digitalizzato è trasformato in non fungible token.

Ci sono arrivati prima di tutti

Pensateci: Quando è stata la prima volta che avete sentito parlare di non fungible token sicuramente non nel 2017. Questi due geniali Startupper hanno capito le potenzialità di questa tecnologia quando nessuno ancora ne parlava. Così hanno creato un Marketplace legato al divismo degli idoli dello Sport dello spettacolo che è forte in crescita ed innovativo. Questa azienda è un’azienda estremamente dinamica.

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55.000 fan raggiunti nel mondo offrendo contenuti unici che vanno dalla Moto GP alla Formula 1 alla musica e all’intrattenimento di tutti i generi. Non manca il Festival di Sanremo. Impressionante la capacità di questa azienda di stringere rapporti vincenti e duraturi con ambiti così diversi. Convince la determinazione e la capacità di innovare dei due dinamici fondatori.

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Ciò dimostra come le aziende italiane quanto a capacità d’innovazione non siano seconde a nessuno. Certo, sui NFT c’è forse un gap da recuperare ma sicuramente ciò verrà fatto in tempi berevi e con dinamismo.

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