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Instagram userebbe una micidiale trappola per frustrare le ragazze sull’obesità e tenerle legate.

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Salvatore Dimaggio

Lo scandalo legato a Facebook ed Instagram non si ferma.

Il Wall Street Journal ha pubblicato nei giorni scorsi una ricerca che mostra come Facebook ed Instagram studino il comportamento degli utenti ma contro la loro sicurezza. È stata un’ex dipendente che ha lavorato a lungo per il popolare social network a passare al Wall Street Journal le carte relative agli studi compiuti da Facebook e Instagram sui comportamenti degli utenti. Queste carte sono state assai negative per l’immagine dei due popolari social network. E’ emerso come questi popolari social non facciano nulla per garantire la sicurezza dei propri utenti, ma anzi favoriscano comportamenti pericolosi e scorretti al solo scopo di tenere gli utenti più tempo sulla piattaforma e guadagnare maggiormente dai contenuti. L’ex dipendente in particolare si concentra sull’impatto di Instagram sulle giovani donne. Lo ha rivelato alla popolare trasmissione “60 Minutes” sulla CBS.

Usare i disordini alimentari per fidelizzare

Quando usiamo i social ci sembra di usare una piattaforma neutra che ci fa vedere quello che più ci può interessare. In realtà a quanto pare stiamo usando una piattaforma che manipola le nostre reazioni per tenerci incollati. È questo quello che emergerebbe dai documenti che l’ex dipendente di Facebook ha consegnato al grande giornale americano. Particolarmente grave sarebbe il comportamento tenuto nei confronti delle giovani donne.

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Da uno studio di Facebook emergerebbe come il mostrare contenuti legati al disordine alimentare alle ragazze ha una notevole azione che può aumentare la probabilità di indurle in depressione.

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E ciò non viene evitato dal social che a quanto pare ritiene che utenti depresse, passino più tempo sui suoi canali a tutto vantaggio dei suoi inserzionisti. Insomma un’autentica bufera che ci induce a riflettere su come facciano affari i social.

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