Redazione

Disclaimer

Privacy Policy

El Salvador e Brasile: il Bitcoin è come un avvoltoio che diventa legale nei paesi al tracollo

Foto dell'autore

Salvatore Dimaggio

Si è discusso molto nelle scorse settimane del Bitcoin divenuto valuta legale nel paese di El Salvador.

Le autorità monetarie internazionali hanno messo in guardia il poverissimo paese dal coltivare facili entusiasmi. Ma il Presidente di El Salvador è apparso assai convinto che abbracciare il Bitcoin come valuta legale sarebbe stato un toccasana per l’economia salvadoregna. Entusiasmi elettorali, abbagli clamorosi, voglia di guadagnare tanto in modo facile. El Salvador ha abbracciato il Bitcoin senza tanti complimenti. E anche se in molti nel paese dicono che l’adozione del Bitcoin è servita soltanto alla classe dominante per poter riciclare più facilmente denaro sporco ormai l’operazione fatta. Ma adesso c’è un altro stato che si affaccia dal balcone del Bitcoin: un altro stato che dichiara di voler rendere il Bitcoin valuta legale. Stavolta si tratta di un paese molto più grande e cioè il Brasile. Tuttavia c’è una cosa che accomuna El Salvador ed il Brasile cioè l’essere in una condizione economica piuttosto inquietante.

Puntualmente arriva il Bitcoin

Certo parliamo di due economie diversissime perché il Brasile comunque sia è una grande economia mondiale. Ma è vero anche che il Brasile è entrato in una spirale di crisi veramente tremenda. I reporter dal Brasile ci dicono che tanti cittadini un tempo facenti parte della classe media ormai campano rovistando tra i rifiuti. La crisi nel paese sudamericano ha dimensioni e parametri veramente spaventosi. E con le interruzioni della supply chain e l’inflazione è davvero difficile dove possa sprofondare la situazione economica brasiliana. E puntualmente arriva il Bitcoin. Vorremmo sbagliarci, ma ci sembra che il Bitcoin sia diventato per i paesi che si trovano veramente nei guai, una sorta di ultima spiaggia piuttosto sgangherata e disperata.

Leggi anche: Dopo l’Opec è febbre da petrolio e tutti vogliono investire sull’oro nero

Non vorremmo che pian piano tutti i paesi alla canna del gas o che temono di finire male arrivino alla conclusione che buttarsi sui Bitcoin in una logica “O la va o la spacca” possa essere un modo per tenere buoni cittadini a far finta di avere un piano B.

Leggi anche: Gli esports in Italia valgono 47 milioni. I videogame non sono più soltanto un gioco

Questo non aiuterebbe questi paesi e sarebbe assai destabilizzante per il sistema.

Impostazioni privacy