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Caos Bonus casa e troppe smentite: il fisco ti stanga così

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Salvatore Dimaggio

I Bonus casa sono ormai un labirinto. Ma la colpa non è solo del decreto anti frodi.

I bonus casa sono stati ampiamente utilizzati dai cittadini. Sono stati interventi forti per aiutare il disastrato settore edile, ma anche per aiutare il paese a venire fuori dal blocco imposto dalla pandemia. Ma oggi troppe cose stanno cambiando e i bonus ai cittadini stanno diventando indigesti. Prima di tutto il caos del Bonus facciate nel 2022 al 90%. Prima si è detto che scendeva al 60% poi si è detto che c’era la scappatoia iniziando i lavori entro fine anno e pagando entro la medesima data. Poi è arrivata la smentita dall’Agenzia delle Entrate della Campania e poi la contro smentita. Molti temono di ritrovarsi a cominciare un lavoro convinti di avere il bonus al 90%, ma poi di ritrovarselo al 60% in corso d’opera. Ed il rischio potrebbe esserci.

Decreto anti frodi

Ma il caos maggiore arriva certamente dal decreto anti frodi. I controlli dell’Agenzia delle Entrate su visto di conformità ed asseverazione, raddoppiano quando c’è la cessione del credito. Si perchè si aggiungono anche i controlli della banca. Ma in tutto ciò il contribuente si sente sicuro? Il timore è che salti fuori qualche errore e qualche irregolarità che faccia saltare tutto e allora si pone l’interpello all’Agenzia delle Entrate. Ormai i consulenti consigliano di fare così perchè l’incertezza è troppa. Ma qui, nuovi controlli e nuove lungaggini. Anche perchè per rispondere all’interpello, l’Agenzia chiede altri documenti. Ma almeno con l’interpello si dovrebbe stare tranquilli di non avere commesso irregolarità. Dunque la confusione è tanta ed il mondo dell’edilizia si lamenta per questo perchè la gente ha paura e i cantieri rischiano di incepparsi.

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Tra l’altro il problema sono anche i costi.

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I rincari fortissimi delle materie prime dell’edilizia fanno sì che anche fare un preventivo risulti non semplice.

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