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Bonus mobili ed elettrodomestici 2022: cosa cambia e perchè conviene

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Salvatore Dimaggio

Il Bonus mobili per il 2022 è frutto di una lunga trattativa tra le parti politiche.

Il limite di spesa è rimasto invariato a €10.000, ma vediamo che cosa cambia per questo bonus tanto amato dagli italiani. La detrazione del 50% è stata prorogata al 2022. Come detto l’importo massimo per il 2022 è stabilito a €10.000 ma scenderà a €5.000 per i due anni seguenti. Infatti la proroga che il governo ha operato al bonus mobili è una proroga lunga che arriva fino al 2024, ma, appunto il tetto di spesa va progressivamente a scendere. Resta invariata sempre la connessione con immobili che siano stati ristrutturati tra il primo gennaio 2022 e il 31 dicembre dello stesso anno. Ricordiamo che nel 2021 il limite di spesa era stato alzato a €16.000. Purtroppo questo generoso limite di spesa è stato limato a €10.000 per l’anno che è appena iniziato. Dunque tutti coloro i quali operano lavori di ristrutturazione potranno beneficiare del bonus mobili per l’acquisto di una serie di elettrodomestici purché ecologici.

Ricco e conveniente

Infatti i forni dovranno essere almeno di classe A, le lavatrici almeno di classe E. Le lavatrici e asciugatrici anche almeno di classe E. Tollerata anche la classe F per quanto riguarda frigoriferi e congelatori. Purtroppo spariscono cessione del credito e sconto in fattura. Dunque per i grandi elettrodomestici ecologici e per i mobili ed arredi il bonus resta, ma ovviamente è importante che siano stati acquistati dopo i lavori. Su questo è autorevolmente intervenuta l’Agenzia delle Entrate. Se mobili e grandi elettrodomestici vengono acquistati prima dei lavori di ristrutturazione, il bonus sfuma. Il bonus dà diritto a 10 anni di detrazioni fiscali in 10 rate tutte uguali tra loro.

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I lavori che danno diritto al bonus sono tutta una serie di interventi sia sull’abitazione privata che condominiali.

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Ovviamente i pagamenti devono essere rigorosamente tracciabili.

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