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I supermercati: trappole per farti comprare merce inutile. Come difendersi

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Salvatore Dimaggio

Entrare in un supermercato a fare la spesa è uno dei gesti più naturali e più usuali che qualsiasi persona fa nella quotidianità.

Eppure si sottovaluta come nel tempo i supermercati siano diventati sempre più abili a porre in essere trucchi e strategie psicologiche anche molto molto raffinate per indurci a comprare merce completamente inutile. Se questo è uno spreco in tempi normali, in quest’epoca di rincari ed inflazione, diventa veramente pericoloso. Facciamo qualche esempio pratico che può aiutarci a capire. Gli snack piccoli economici ed estremamente gustosi piazzati vicino alle casse proprio mentre siamo in coda e ci stiamo annoiando, sono lì apposta per essere comprati più per noia che per reale bisogno. Gli scaffali non sono mai disposti a caso e la merce che è ad altezza degli occhi è di norma quella da cui il supermercato ha un margine di guadagno più ampio. Inoltre i supermercati non vogliono in alcun modo che chi entra al loro interno si renda conto dello scorrere del tempo. Lo scopo è trattenere l’acquirente nel supermercato più a lungo possibile: più tempo passa nel supermercato e più merce acquisterà, anche se magari effettivamente non gli serve. Ecco perché nei supermercati sono assolutamente proibiti gli orologi, ma anche le finestre.

Trappole psicologiche

Infatti orologi e finestre ci fanno rendere conto del passare del tempo. I supermercati preferiscono spendere soldi in illuminazione artificiale piuttosto che avere superfici vetrate che ci diano l’idea del tempo. Per difenderci da tutto questo è determinante decidere prima cosa acquistare facendo una lista della spesa chiara ed analitica. Se entreremo nel supermercato e cominceremo a comprare tutto quello che ci passa per la testa, sicuramente compreremo tanta merce inutile. Dunque la lista della spesa è certamente un’alleata. Sbagliato poi fare la spesa a stomaco vuoto. E’ stato scientificamente dimostrato che avere fame ci induce a comprare più di quello che dovremmo.

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Poi è fondamentale confrontare i prodotti guardando il prezzo al chilo e non il prezzo della confezione.

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Molto spesso confezioni apparentemente più grandi contengono in realtà meno prodotto.

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