Un’ottima notizia dal Decreto Sostegni ter, ma non per tutti. Arrivano una pioggia di contributi a fondo perduto anche per le spese sanitarie.
Come al solito non sono mancate le polemiche perché se davvero tanti sono stati nuovi beneficiari vi sono stati anche esclusi specialmente tra i più fragili.
Il decreto sostegni ter mira a sostenere tutte quelle attività commerciali colpite economicamente dalla pandemia di covid. Come sappiamo la terribile pandemia di covid ha messo letteralmente in ginocchio praticamente tutti i settori dell’economia ed il decreto sostegni arriva proprio da offrire i famosi contributi a fondo perduto a determinate categorie di imprese. Ma arrivano anche i contributi a fondo perduto per le spese sanitarie: decisamente una buona notizia che però si applica soltanto a talune categorie.
Vediamo quali sono i paletti per poter beneficiare dei contributi a fondo perduto. Innanzitutto si deve trattare di aziende che alla fine del 2019 non fossero in difficoltà economiche. Questa regola serve a tenere fuori dal decreto sostegni tutti coloro i quali non sono stati specificamente colpiti dalla pandemia di covid. In secondo luogo sono escluse tutte le imprese con introito pre covid superiore a 2 milioni. Determinante per ottenere i contributi è che durante la pandemia si abbia avuto un abbattimento degli introiti pari ad almeno un 30%. I beneficiari sono davvero tanti.
Si va dal mondo della cultura con musei, cinema e gallerie al mondo della moda con i negozi che vendono abbigliamento scarpe e profumi. Sono anche inclusi bar, ristoranti ed anche il mondo del catering e dei matrimoni è incluso. Ma vediamo in particolar modo a chi spettano i contributi a fondo perduto relativamente alle spese sanitarie. E’ il decreto sostegni ter a specificare che questo contributo di natura sanitaria è destinato alle società sportive professionistiche ma possono beneficiarne anche società ed associazioni dilettantistiche.
Leggi anche: Conto corrente: ora guai al contante, inflazione e Fisco non perdonano
Leggi anche: Nuova IRPEF, busta paga e Bonus Renzi: guida alle tante novità
Tutto ciò sempre che siano iscritte nel registro nazionale. Ma a cosa sono destinati questi contributi a fondo perduto? Servono a ristorare tutte quelle spese necessarie ad effettuare i test per rilevare il covid ma anche tutte quelle spese funzionali al contenimento della pandemia ed alla sanificazione dei locali adibiti ad attività sportiva. Un occhio di riguardo è stato tenuto per le realtà dilettantistiche del settore natatorio. Infatti a queste associazioni e società dilettantistiche andranno addirittura il 30% delle somme messe in campo dal governo.
Sicuramente avrete sentito parlare della fine del Mondo in termini di città più a Sud,…
Reduce da un enorme successo agli Oscar, Oppenheimer si è portato casa diverse statuette, tra…
Organizzare una cerimonia di matrimonio tradizionale, al giorno d’oggi, può rappresentare una vera e propria…
Non è insolito ritrovarsi con un mucchietto di cera che si potrebbe riutilizzare, derivante da…
Le illuminazioni negli acquari sono molto affascinanti da vedere, ma lasciarle sempre accese potrebbe essere…
Lavorare nel centro di Milano ha un costo non indifferente: ecco la dichiarazione di Carlo…