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Bonus ascensore e barriere architettoniche: 75% o 110% con la novità

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Salvatore Dimaggio

È decisamente un momento critico per il bonus casa. La stretta sulla cessione dei crediti ha messo in forse la ricca industria del bonus e tanti ormai sono preoccupati.

Ma arrivano novità importanti per un bonus nuovo e prezioso che consente davvero di risparmiare tanto per interventi edilizi di grandissima importanza.

Prima di entrare nel dettaglio di questi bonus è molto importante sottolineare che la prossima settimana potrebbe arrivare un decreto in grado di sbloccare il caos sulla cessione del credito e questo è davvero un segnale importantissimo per questo mercato che ha seriamente rischiato di bloccarsi. Con l’ultima manovra finanziaria i bonus cassa sono stati tutti più o meno confermati senza particolari sorprese.

Un bonus doppio

È vero che il bonus facciate è sceso dal 90% al 60% ma sostanzialmente tutto è rimasto come prima. La vera novità è stata il bonus per le barriere architettoniche. Si tratta di un bonus che davvero tutti hanno apprezzato per il semplice fatto che elimina un pericoloso e grave divario tra le persone diversamente abili e tutte le altre. Il bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche si può spendere sia in ambito di abitazione privata che in ambito condominiale. Infatti purtroppo l’Italia è piena di case o condomini che sono delle vere e proprie trappole per le persone diversamente abili. Questo bonus che vale il 75% è applicabile proprio a tutte le spese necessarie per rimuovere le odiose barriere. Che si tratti di progettazione, di materiali o di smaltimento rifiuti, tutto viene coperto da questo bonus così etico.

Conveniente ed etico

Le barriere architettoniche che si possono rimuovere con questo bonus sono veramente tantissime, ma chiaramente al primo posto c’è la mancanza dell’ascensore. Infatti in tanti stabili italiani più antichi l’ascensore non è mai esistito e per chi è una persona diversamente abile o anche semplicemente per chi sia affetto da momentanee patologie che limitano la deambulazione l’assenza dell’ascensore può essere veramente un un problema. Ma è importante sottolineare come i lavori per l’eliminazione delle barriere architettoniche possano essere anche fatti passare nell’alveo del superbonus 110%.

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Infatti se si stanno portando avanti i lavori che beneficiano del super bonus 110%, i lavori per l’eliminazione delle barriere architettoniche possono divenire lavori trainati con la conseguenza di essere agevolati addirittura al 110%. Ma tutto questo discorso oggi è appeso effettivamente a un filo. Con la stretta sulla cessione dei crediti, la maggior parte dei cantieri italiani è bloccata e Poste Italiane ed altre banche hanno proprio chiuso le piattaforme per la cessione. Ma se come anticipato la prossima settimana il governo sbloccherà la stretta, ecco che la questione sarà brillantemente risolta.

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