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Sconto INPS 2022: occhio alla scadenza vicina e chi lo perde

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Salvatore Dimaggio

Le partite IVA che si trovino in regime forfettario con l’arrivo del mese di febbraio possono avere il cosiddetto sconto INPS.

 

Si tratta di un’ottima notizia per le partite IVA più povere che da poco hanno anche avuto la mazzata del obbligo della fatturazione elettronica.

Questo sconto è veramente una boccata di ossigeno proprio per quelle partite IVA che la Cgia di Mestre ha inquadrato come in netta flessione. Infatti se in generale le partite IVA sono sempre di meno in Italia a riprova di una situazione sempre più critica, sono proprio i forfettari quelli ad essere maggiormente nell’occhio del ciclone. Si tratta di micro realtà economiche che spesso faticano a far quadrare il bilancio e che negli ultimi anni hanno spesso gettato la spugna.

Come averlo e i termini

Si tratta di attività fragili e che facilmente possono essere costrette a chiudere da eventi inattesi come covid o inflazione. Ecco perché lo sconto dell’INPS è particolarmente importante. Vediamo come funziona. Innanzitutto bisogna muoversi per tempo perché la scadenza è il 28 febbraio. Infatti il entro il 28 febbraio si deve presentare domanda per avere lo sconto dell’INPS pari al 35%. Si tratta di uno sconto notevole che può rappresentare un aiuto forte per le partite IVA in regime forfettario che vedono proprio nel versamento dei contributi INPS la voce di spesa più pesante.

Ecco come funziona

Ma vediamo l’attuale normativa. L’INPS ha trasmesso le istruzioni per la procedura proprio con la circolare pubblicata l’8 di questo mese.  Chi abbia avviato l’attività lo scorso anno deve accedere al cassetto previdenziale artigiani e commercianti creato dall’INPS. E’ tramite questo strumento che si può richiedere lo sconto INPS. Da ciò discende che oltre ad essere una partita IVA forfettaria è necessario essere iscritti alla gestione separata INPS artigiani e commercianti. Sono purtroppo escluse dal bonus INPS due categorie.

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Sono esclusi ovviamente coloro i quali non hanno obbligo di iscrizione ad una cassa e poi sono anche esclusi coloro i quali abbiano obbligo di iscrizione alla gestione separata INPS relativa ai professionisti senza cassa. È importante sottolineare che chi già lo scorso anno ha ricevuto lo sconto INPS non avrà bisogno di presentare una nuova domanda perché lo riceverà automaticamente. Una semplificazione importante che solleva da un onere burocratico sostanzialmente inutile. Dunque saranno coloro i quali hanno iniziato la propria attività nel 2021 a poterlo richiedere.

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