Redazione

Disclaimer

Privacy Policy

Detrazioni lavoro dipendente 2022: calcoli, pioggia di aiuti, nuovi beneficiari

Foto dell'autore

Salvatore Dimaggio

Cambia la busta paga nel 2022 e cambiano anche le detrazioni. La riforma dell’Irpef è stata un vero e proprio ciclone sul fronte del fisco e soprattutto della busta paga.

L’Agenzia delle Entrate ha diramato una nuova circolare con importanti chiarimenti. È stata la legge di bilancio del 2022 ad aver modificato l’IRPEF e di conseguenza anche la busta paga.

Con la circolare 4/E l’Agenzia delle Entrate ha apportato diversi chiarimenti ma vediamo di fare un quadro generale. La circolare dopo aver ricordato la rimodulazione dell’Irpef che passa a 4 scaglioni invece dei vecchi 5 fa un riepilogo delle nuove aliquote che sono il 23%, il 25%, il 35% e il 43%. Le detrazioni Irpef che possono scattare in busta paga ammontano a 1880 euro se parliamo di redditi entro i €15.000. La detrazione minima è di €690 ma nel caso di lavoro a tempo indeterminato scatta a €1380.

Nuovi calcoli e scaglioni

Interessante notare come ci sia un correttivo in aumento per i redditi tra i €25.000 e i €35.000. Questo correttivo è pari a €65. Ma tante sono le novità su quello che si può portare in detrazione. Oltre alle spese per la salute che includono visite specialistiche, accertamenti medici, medicinali cure eccetera, sono tante le spese che possiamo detrarre e tante anche le novità. Tra le novità ad esempio spicca il cosiddetto bonus musica che si applica all’educazione musicale dei ragazzi dai 5 ai 18 anni e copre scuole di musica, conservatori, cori bande, eccetera. Questo bonus vale €1000.

Tante detrazioni e tante quelle inedite

Ovviamente c’è tutto il grande discorso dei bonus casa che sebbene attualmente attraversino una situazione piuttosto complessa, restano comunque sia detraibili. Tra questi la grande novità è il bonus per la rimozione delle barriere architettoniche. Questo bonus vale addirittura il 75% per la rimozione di queste limitanti barriere. Ma grande attenzione va fatta alle detrazioni per i figli. Infatti non è vero che con l’assegno unico le detrazioni per i figli scompaiano.

Leggi anche: Assegno unico: che giorno troverai i soldi sul conto e scadenza giugno

Leggi anche: Superbonus, nessuno riparte: prezzi alle stelle e i tecnici hanno paura

È sempre possibile detrarre le spese della scuola e dell’università così come anche gli abbonamenti ai mezzi pubblici. Le detrazioni sono possibili anche per gli animali domestici. Infatti anche le spese veterinarie possono essere portate in detrazione, di qualsiasi natura esse siano. Il tetto massimo di questo bonus è di 550 euro e per beneficiare della detrazione, oltre alla documentazione delle spese sostenute bisogna anche dimostrare la titolarità dell’animale.

Impostazioni privacy