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Bollo auto: nuove esenzioni regionali, calendario scadenze e ritiro targhe

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Salvatore Dimaggio

Non si può proprio dire che il bollo auto sia una tassa amata dai contribuenti italiani ma è sempre importante conoscere le novità per quanto riguarda questo balzello.

E in questo periodo di novità ce ne sono davvero un bel po’. Durante il periodo del covid gli italiani avevano potuto beneficiare di una vera e propria tregua col Fisco che aveva consentito pagamenti del bollo decisamente più comodi nel tempo. Benché non siamo ancora effettivamente usciti dalla pandemia queste dilazioni temporali non esistono più e il pagamento del bollo quest’anno segue una logica più ferrea.

Eppure vedremo che ci sono anche coloro i quali sono completamente o quasi completamente esentati dal pagamento del bollo. Innanzitutto ricordiamo la questione delle scadenze. Infatti il bollo auto non ha una scadenza unica per tutti, ma la scadenza corrisponde all’ultimo giorno del mese successivo a quello dell’immatricolazione. Ad esempio scadrà il 31 di marzo per tutte le auto immatricolate a febbraio di qualsiasi anno.

Sanzioni dure

Per chi dovesse saltare il pagamento ci sono sanzioni proporzionate al tempo. Infatti entro qualche mese dal pagamento del bollo ci si potrà rimettere in regola con il cosiddetto ravvedimento operoso. Dunque si paga una cifra piuttosto modesta proporzionale al tempo del ritardo. Ad esempio per poche settimane la cifra è davvero bassissima. Ma se si arriva addirittura a 3 anni di mancato pagamento del bollo dell’auto, ecco che questa volta le cose saranno decisamente più pesanti e si arriverà addirittura al ritiro delle targhe e della carta di circolazione.

Novità dalle regioni

Ma buone notizie provengono invece dalle regioni. Infatti il bollo dell’auto benché sia una tassa esistente su tutto il territorio nazionale è concretamente gestita dalle regioni. Questo vuol dire che le regioni consentono delle agevolazioni ai propri residenti. Per fare un esempio alcune regioni concedono uno sconto che può arrivare anche al 20% se si paga il bollo dell’auto con domiciliazione sul conto corrente.

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Ma le detrazioni più interessanti dal punto di vista regionale sono quelle per le auto elettriche. Infatti a seconda della Regione l’auto elettrica è completamente esentata dal bollo per sempre oppure per 5 anni. Ma anche in quelle regioni in cui l’esenzione vale solo 5 anni dopo i 5 anni molto spesso il bollo sarà comunque sia ridotto in maniera molto forte.

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