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Sempre meno diesel: rischio razionamento già ad aprile, timori blocco

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Salvatore Dimaggio

Gli ultimi report suonano davvero drammatici per quello che riguarda il diesel in Europa.

Ma la verità è che il diesel scarseggia in tutto il pianeta. La penuria di materie prime è un fenomeno globale che sta investendo tutti i settori e tutti i comparti. Mentre molti economisti lanciano l’allarme sul fronte del cibo perché molte materie prime alimentari ben presto potrebbero scomparire, l’emergenza più prossima sembra essere quella del diesel.

Le scorte di diesel Infatti sono paurosamente vuote in tutto il pianeta ed è particolarmente l’Europa dipendente dalla Russia ad essere in condizione di maggiore fragilità. Alcuni paesi europei come ad esempio il Regno Unito probabilmente inizieranno a fare i razionamenti di diesel già a partire da aprile. Pochi giorni per fare benzina in tranquillità, insomma perché già dal prossimo mese nel Regno Unito e forse in altri paesi d’Europa ci saranno i razionamenti.

Europa senza diesel

Uno scenario davvero inquietante perché razionamento di diesel vuol dire anche blocco delle merci che viaggiano sui tir alimentati dal diesel e vuol dire anche che tante aziende saranno costrette a fermarsi.

Ma Goldman Sachs lo aveva detto già la settimana scorsa: Italia e Germania trascineranno tutta l’Europa in recessione ed è molto importante rendersi conto del fatto che la situazione economica europea sia veramente a rischio. A far precipitare le cose è stato il rapido susseguirsi di alta inflazione, guerra e probabile default russo, un mix esplosivo che porterà l’inflazione a livelli davvero pesanti. Ma che cosa cambia per gli italiani?

Per gli italiani il problema non sarà solo fare il pieno

Con la recessione ormai prossima e con l’alta inflazione che dovrebbe ulteriormente acuirsi specie nel caso di un default russo la situazione per gli italiani sarebbe pesante a tutti i livelli. Non a caso in Europa si discute con insistenza dell’introduzione di un reddito di base universale. Infatti c’è il forte timore che milioni di cittadini europei non riusciranno ad avere mezzi di sostentamento con lo scenario che ci aspetta. Sono già tantissimi gli italiani che sul sito dell’Unione Europea apposito stanno chiedendo il reddito di base universale, ma comunque questa misura anche se dovesse essere approvata ci metterà mesi prima di arrivare nelle tasche esangui degli italiani.

Rischio blocco merci

D’altro canto le associazioni che rappresentano gli autotrasportatori hanno detto da tempo che il blocco merci sarebbe potuto arrivare e che il governo avrebbe dovuto fare qualcosa per sostenerli. Per un po’ si è parlato di un bonus carburanti per sostenere l’autotrasporto ma poi questo progetto si è perso di vista. Ma d’altra parte se il diesel scarseggia non è più nemmeno una questione di prezzo perché proprio reperirlo può diventare troppo difficoltoso. E’ sicuramente una situazione in divenire ma i rischi per l’economia europea ed italiana in particolare sono veramente forti anche perché la penuria di diesel si inserisce in una spirale che molti già interpretano come una probabile stagflazione.

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