Redazione

Disclaimer

Privacy Policy

Rottamazione, il pagamento potrà essere effettuato direttamente sul conto corrente

Foto dell'autore

Gianluca Merla

Con l’approvazione del decreto Sostegni-ter, si mantengono i benefici della definizione agevolata. Inoltre, il pagamento potrà essere effettuato direttamente sul conto corrente.

(Pixabay)

Il D.L. 4/2022, ovvero il nuovo decreto Sostegni-ter, permetterà il pagamento delle rate scadute nel 2020 e 2021 entro il 30 aprile 2022. Rimarranno intatti, inoltre, i benefici previsti dalla definizione agevolata e verrà riammessa la rottamazione-ter e il saldo e stralcio delle cartelle esattoriali.

Entro il 30 aprile, quindi, dovranno essere pagate le rate scadute nei due precedenti anni e, quindi, procedere al versamento riferito alle scadenze dell’anno in corso, entro però il 30 novembre. Inoltre, il pagamento potrà essere effettuato direttamente sul conto corrente.

Rottamazione-ter, il pagamento direttamente sul conto corrente

Il pagamento riferito alle rate in scadenza al 30 aprile potrà essere effettuato mediante addebito diretto sul conto corrente del contribuente. Tuttavia, è necessaria l’attivazione del mandato di pagamento direttamente in banca entro una determinata scadenza, riferita ovviamente al termine della rata.

Nello specifico, ecco quali saranno le scadenze previste dalla D.L. 4/2022, decreto sostegni-ter:

  • 30 aprile 2022, per le rate in scadenza nel 2020;
  • 31 luglio 2022, per le rate in scadenza nel 2021;
  • 30 novembre 2022, per le rate in scadenza nell’anno corrente.

Per quanto riguarda, invece, il pagamento delle rate in scadenza, si potrà usufruire dei classici bollettini che verranno allegati alla “comunicazione delle somme dovute”. Per effettuare il pagamento mediante il bollettino si può procedere tramite il servizio “Paga on-line”, oppure attraverso i canali previsti da Poste Italiane, dalle banche e dai relativi Prestatori di Servizi di Pagamento aderenti a pagoPA.

Questo vuol dire, quindi, che le rate in scadenza potranno essere saldate anche presso gli esercenti convenzionati, come ricevitorie, supermercati, tabaccherie, edicole e bar.

(Ansa/ Luca Zennaro/ Genova)

Inoltre, come già detto in precedenza, è prevista la possibilità di pagare le rate in scadenza, riferite agli anni 2020, 2021 e 2022, mediante addebito diretto sul proprio conto corrente. L’Agenzia delle Entrate, infatti, ha dichiarato che sarà possibile chiedere al proprio Istituto di credito il pagamento delle rate tramite conto corrente.

Per fare ciò è sufficiente presentare richiesta di attivazione del mandato alla propria banca del titolare del conto. La suddetta richiesta dovrà essere inviata almeno 20 giorni prima della scadenza della rata da pagare.

Impostazioni privacy