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ReM addio definitivo, ma il RdB decolla al 58% della soglia, meglio sbrigarsi

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Salvatore Dimaggio

Il mondo della politica ha fatto capire chiaramente che il reddito di emergenza purtroppo non tornerà.

Nella fase più acuta del covid il reddito di emergenza aveva rappresentato una boccata di ossigeno per le famiglie italiane più in difficoltà ed oggi ce ne sarebbe un bisogno estremo.

Eppure il Governo e le istituzioni hanno detto chiaramente che non c’è spazio per un ritorno del reddito di emergenza.

Reddito di Base Universale

Ma se è vero che il reddito di emergenza non tornerà si stanno letteralmente impennando le richieste del reddito di base universale. Il reddito di base universale non è una misura italiana bensì una misura Europea. Il reddito di base universale che in questi ultimi giorni ha fatto registrare una un’autentica esplosione delle richieste sull’apposito sito è una misura forte di contrasto alla povertà che in questo momento appare particolarmente preziosa. Infatti secondo numerosi osservatori economici la povertà nel nostro paese rischia letteralmente di esplodere e di arrivare a coinvolgere addirittura 11 milioni di cittadini. Ricordiamo che già oggi 1.300.000 bambini in Italia vivono in povertà assoluta.

Una bomba sociale da disinnescare

Questi numeri atroci spingono le autorità italiane ed europee a valutare l’introduzione di questo strumento realmente innovativo.

Il reddito di base è radicalmente diverso rispetto al reddito di cittadinanza perchè prescinde dalla ricerca di un lavoro così come prescinde dall’ISEE. Perché il reddito di base universale divenga realtà c’è bisogno di raccogliere un milione di firme in tutta Europa entro il 25 giugno di quest’anno. Ma in questi ultimi giorni le firme provenienti dall’Italia hanno subito un’impennata davvero drastica e questo dimostra come nel nostro paese stia crescendo fortemente la consapevolezza di quanto sia necessario questo strumento.

Un reddito minimo garantito a tutti

Chiunque può firmare sull’apposito sito dell’Unione Europea per questo strumento che promette di erogare una cifra mensile ad ogni donna uomo e bambino dell’Unione per riuscire a far fronte ai bisogni minimi della vita che spesso purtroppo oggi tanti non riescono più a soddisfare. L’adozione del reddito di base universale ed incondizionato sarebbe una svolta nel contrasto alle disuguaglianze sempre più stridenti nel nostro Paese e non solo. Ricordiamo che c’è la concreta possibilità che l’Italia stia per entrare in recessione. Senza una misura forte come questa, quella bomba sociale di cui tanti parlano rischia concretamente di scoppiare.

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