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Prelievi Bancomat: ora il Fisco incrocia i dati con la dichiarazione dei redditi

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Salvatore Dimaggio

Il Fisco italiano diventa sempre più duro con gli evasori e le nuove modalità di indagine e di accertamento sono realmente senza precedenti.

Il Governo e l’Agenzia delle Entrate hanno nel mirino il denaro contante e di conseguenza per il Bancomat cambia tutto.

ANSA / MATTEO BAZZI

Monitorare con attenzione il bancomat è uno degli elementi fondamentali della nuova filosofia di indagine e di accertamento dell’Agenzia delle Entrate.

La superanagrafe dei conti correnti

Con la cosiddetta super anagrafe dei conti correnti il prelievo bancomat smette di essere qualcosa di isolato ma diventa parte di un grande quadro molto dettagliato ed analitico sulla situazione del contribuente.

Pixabay

Infatti la super anagrafe dei conti correnti permette di monitorare con attenzione tutti i movimenti del cittadino e di desumere con chiarezza quando si sta evadendo il Fisco. Infatti ci sono alcuni comportamenti al bancomat che per l’Agenzia delle Entrate sono chiari sintomi di evasione. Un nucleo familiare che dovesse prelevare troppo al Bancomat non potrebbe che insospettire l’Agenzia delle Entrate. Infatti il volume del prelievo bancomat viene rapportato alla dichiarazione dei redditi e alla situazione economica di un nucleo familiare.

Cosa evitare al Bancomat

Se la quantità di danaro prelevata e spesa non è in linea con ciò che viene dichiarato, ecco che possono partire i controlli. Paradossalmente lo stesso può succedere anche se i prelievi sono troppo scarsi. Se i prelievi al Bancomat sono troppo pochi, per il fisco questo può essere indice di proventi occulti che la famiglia usa per vivere e che sono tenuti nascosti all’erario. Ma oltre al bancomat c’è anche la questione del danaro tenuto in casa o addosso. Anche in questo caso se si viene sorpresi con troppo danaro contante addosso, scatteranno controlli e multe.

Chi rischia

Da non sottovalutare neppure il limite del denaro contante. Attualmente si viene multati per spese in contanti dai €2000 ma dall’anno prossimo già una spesa in contanti superiore ai €1000 farà partire delle multe salate. Insomma l’utilizzo del contante e soprattutto l’utilizzo del bancomat saranno passati ai raggi X dell’intelligenza artificiale a disposizione dell’agenzia delle entrate e nessun comportamento anomalo potrà passare inosservato. Insomma gli italiani devono cambiare il loro approccio al bancomat perchè oggi far partire accertamenti anche se si è in regola è molto facile. E’ il rischio insito in questi controlli così fitti e così metodici.

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