Salario+minimo+obbligatorio%2C+cosa+accade+ora+in+Italia
ilovetrading
/2022/06/09/salario-minimo-obbligatorio-cosa-accade-ora-in-italia/amp/
Economia

Salario minimo obbligatorio, cosa accade ora in Italia

Dopo l’approvazione dell’Unione Europea riguardo il salario minimo, ci saranno dei cambiamenti. Ecco cosa accadrà in Italia

Dopo una lunga e logorante trattativa, l’Unione Europea ha trovato l’accordo sulla direttiva che introdurrà il salario minimo. Nonostante il percorso sarà ancora molto lungo, ci potrebbero già essere alcuni cambiamenti già nel nostro Paese.

(Pixabay)

Da anni, infatti, c’è un lungo dibattitto riguardo l’impostazione di un salario minimo da parte delle aziende. Ma oggi, dopo il grande passo in avanti compiuto dall’Unione Europea, ci potrebbero essere interessanti prospettive. Ecco cosa potrebbe accadere ora in Italia.

Salario minimo in Italia, cosa accadrà?

L’accordo tra Parlamento, Consiglio e Commissione Ue è stato raggiunto e si attendono nuove norme che introdurranno il cosiddetto salario minimo. Si tratta di regole che impostano gli importi minimi degli stipendi in tutti i Paesi appartenenti all’Unione Europea, sviluppando una vera e propria contrattazione collettiva.

L’intesa è necessaria a stabilire in ottica europea un quadro di salari minimi adeguati da applicare in tutti i Paesi Ue, in modo da garantire ai cittadini di essere avere le risorse economiche idonee al costo della vita. Nonostante non siano previsti dei precisi obblighi per i Paesi, potrebbero esserci delle novità anche in Italia.

Uno degli obiettivi principali dell’accordo è quello di fissare una contrattazione collettiva all’80% dei lavoratori. In particolare, l’Ue chiede di aggiornare i salari secondo quello che è il costo della vita, aggiornandoli ogni due anni in base ad accordi con sindacati e gruppi d’interesse.

(Pixabay)

Ad oggi, in Italia non vi è alcun accordo sul salario minimo. Il nostro Paese, infatti, è l’unico insieme ad altri cinque Paesi dell’Unione Europea a non avere alcun regolamento riguardo il salario minimo. Gli altri Paesi sono Austria, Cipro, Danimarca, Finlandia e Svezia.

Come abbiamo detto in precedenza, per l’Italia non vi è ancora un obbligo di adottare la direttiva sul salario minimo. Questo perché nel nostro Paese, così come richiesto dall’Unione Europea, circa l’80% dei lavoratori è interessata dai contratti collettivi di lavoro. Tuttavia, l’intesa Ue potrebbe spingere i nostri Paesi a cercare un ulteriore accordo che garantisca una copertura anche al restante 20% dei lavoratori.

Dunque, l’Italia potrebbe muoversi adottando delle misure che garantiscano una maggiore copertura garantita dalla contrattazione collettiva, oppure adottare un salario minimo per tutte le categorie. Tuttavia, quest’ultima opzione, almeno per ora, resta la meno percorribile.

Gianluca Merla

Articoli Recenti

Sei mai stato alla fine del Mondo? E no, non stiamo parlando di Ushaia

Sicuramente avrete sentito parlare della fine del Mondo in termini di città più a Sud,…

2 mesi Fa

Robert Downey Jr: quanto ha guadagnato per Oppenheimer, la cifra a confronto con Iron Man

Reduce da un enorme successo agli Oscar, Oppenheimer si è portato casa diverse statuette, tra…

2 mesi Fa

Quanto costa un matrimonio? I consigli pratici per risparmiare

Organizzare una cerimonia di matrimonio tradizionale, al giorno d’oggi, può rappresentare una vera e propria…

2 mesi Fa

Come riciclare le candele a costo zero: 3 idee fai da te

Non è insolito ritrovarsi con un mucchietto di cera che si potrebbe riutilizzare, derivante da…

2 mesi Fa

Acquario sostenibile: come risparmiare energia

Le illuminazioni negli acquari sono molto affascinanti da vedere, ma lasciarle sempre accese potrebbe essere…

2 mesi Fa

Quanto paga d’affitto Carlo Cracco per i suoi ristoranti e bar in galleria? La cifra fa strabuzzare gli occhi

Lavorare nel centro di Milano ha un costo non indifferente: ecco la dichiarazione di Carlo…

2 mesi Fa