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Pagamenti in contanti vietati a luglio, i nuovi modi per pagare e la stangata delle multe

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Salvatore Dimaggio

A luglio cambia tutto per quello che riguarda i pagamenti e i cittadini italiani dovranno abituarsi alle dure novità del governo.

La sanzione per i trasgressori sarà importante ed anche progressiva.

ANSA/US DIA E GDF

Il Governo sta portando avanti una lotta molto serrata contro il denaro contante proprio perché il danaro contante è il grande veicolo dell’evasione fiscale. Contrastare l’evasione fiscale ed il riciclaggio del denaro sporco sono le due grandi priorità del governo.

Contanti vietati da luglio: cosa si rischia

L’esecutivo draghi fa questo con una vera rivoluzione che parte da luglio e che coinvolge l’uso del contante.

Pixabay

Ma è importante capire che sono tante le attuali limitazioni al contante e che bisogna stare molto attenti per non incappare in sanzioni che possono essere anche pesantissime. Innanzitutto per tutti i pagamenti in contanti dai 2000 euro c’è una pesante multa. Infatti già oggi tutti coloro i quali saranno sorpresi a fare un pagamento in contanti rischiano una sanzione molto pesante, ma dall’anno prossimo la sanzione ci sarà anche per i pagamenti in contanti da soli €1000. Ma bisogna stare attenti anche ai contanti che siano addosso oppure in casa.

Nuove sanzioni e limiti

Chi sarà sorpreso con troppo denaro contante nel portafogli e in casa potrà essere soggetto ad accertamenti molto duri. Ma dal primo luglio cambia tutto per quello che riguarda i pagamenti in contanti e gli italiani dovranno assolutamente tenerne conto. Infatti sia per i pagamenti al supermercato che in qualsiasi tipo di negozio o esercizio commerciale fino al 30 giugno il commerciante e il cliente potranno liberamente mettersi d’accordo se utilizzare il contante, la carta di credito oppure bancomat ma dal primo luglio cambia decisamente tutto.

La rivoluzione di luglio sul contante

Infatti se il cliente chiederà di pagare con carta di credito o bancomat, il negoziante lo dovrà necessariamente accontentare. Infatti se il commerciante dovesse pretendere il pagamento con il danaro contante subirà una sanzione di €30 incrementata in proporzione al valore dell’acquisto. Si tratta di una vera rivoluzione perché da luglio pretendere il pagamento con il denaro contante arriva ad essere addirittura un comportamento sanzionabile. Tanti commercianti sono contrari a questa norma ma ormai è praticamente realtà.

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