Redazione

Disclaimer

Privacy Policy

“Interruzione dell’elettricità se non si cambia gestore entro un mese”: vediamoci chiaro

Foto dell'autore

Salvatore Dimaggio

Tanti Italiani sono in affanno perché alla ricerca di un nuovo gestore per l’energia.

Il problema è che se non si cambia gestore, la fornitura elettrica può essere presto interrotta: ma tutta questa ansia è giustificata?

ANSA/LUCA ZENNARO

E qual è questo termine entro il quale cambiare gestore? Cerchiamo di fare chiarezza su una questione che sta diventando sempre più annosa e controversa.

Cambiare gestore subito: cosa si rischia?

Tanti Italiani sono effettivamente preoccupati e stanno andando a caccia delle offerte sull’energia più convenienti.

Pixabay

Il timore è proprio quello che se non si cambia operatore che fornisce l’energia elettrica, la fornitura può essere interrotta per l’estate. Effettivamente esiste un termine fissato dallo Stato entro il quale bisogna cambiare operatore ma la questione è un po’ diversa da quella che molti credono. Oggi tanti Italiani hanno una fornitura dell’energia elettrica che ancora gestita dal mercato tutelato. Questo è qualcosa di perfettamente legittimo ma il mercato tutelato è destinato a sparire. Dunque chi è oggi sotto il mercato tutelato deve effettivamente trovarsi un gestore del mercato libero.

Entro quanto bisogna passare al mercato tutelato?

Quindi è giusto che tutti gli italiani che hanno una bolletta che arriva da un gestore del mercato tutelato comincino a dare un’occhiata per trovare un possibile sostituto che operi nel mercato libero. Ma come il governo ha chiarito recentemente, la data per la fine del mercato tutelato è quella del primo gennaio 2024. Quindi decisamente non si tratta di una scadenza brevissima.

Una truffa insidiosa

Ma allora perché gli italiani sono all’affannosa ricerca di un gestore del mercato libero? Da quale rischio vogliono difendersi? La verità è che i forti timori che stanno agitando gli italiani sono colpa di insidiose truffe che provengono dai call center. Infatti call center sempre a caccia di ignari cittadini da raggirare si sono inventati questa nuova frottola del cambio verso il mercato libero che dovrà essere fatto nell’arco di poche settimane perché altrimenti si resterà senza fornitore. Ecco perché tanti Italiani si sono convinti di dover cambiare subito gestore. Il problema è che molto spesso chi riceve queste telefonate truffaldine ci crede e accetta la proposta di chi lo sta chiamando. Facendo così si finirà per diventare clienti di un gestore truffaldino del mercato libero con tutte le conseguenze negative del caso.

Impostazioni privacy