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Bonus Facciate 2022: AdE cambia tutto e portoni rientrano, molto più ricco

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Salvatore Dimaggio

Il bonus facciate 2022 come sappiamo scade il 31 dicembre.

Infatti il governo non ama i bonus casa e il bonus facciate è uno di quelli che finisce proprio quest’anno.

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Eppure l’Agenzia delle Entrate con una risposta ad un istanza di interpello va a cambiare profondamente le carte in tavola per quello che riguarda questo importantissimo bonus.

Una risposta che crea un precedente rilevante per questo bonus

Vediamo di fare chiarezza sulle novità dell’Agenzia delle Entrate. Innanzitutto quest’anno il bonus facciate è passato al 60%.

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Mentre all’inizio questo bonus valeva ben il 90%, quest’anno è stato depotenziato al 60% e poi dall’anno prossimo sparisce. Però l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una importante innovazione per quello che riguarda questo bonus. Con uno dei suoi chiarimenti che sono assolutamente fondamentali per stabilire il perimetro di ogni bonus l’Agenzia delle Entrate ha di fatto reso molto più ricco ed interessante il bonus facciate in questi ultimi mesi di vita.

Cosa cambia per il bonus facciate

Come sappiamo tante frodi sono emerse sul bonus facciate e quindi sicuramente il governo non è pentito della sua scelta di eliminarlo però in questi ultimi mesi tanti interventi saranno effettivamente agevolabili. La risposta numero 352/2022 dell’Agenzia delle Entrate va a modificare la situazione per quello che riguarda i portoni. Infatti in linea di principio non sono agevolabili le sostituzioni o qualsiasi altro tipo di intervento sui portoni e sugli infissi. Ma con il nuovo chiarimento delle Entrate arriva una regola nuova. Infatti se questi hanno una funzione decorativa tutto può cambiare. Questa risposta veniva data ad una chiesa che chiedeva se il bonus facciate potesse essere applicato anche alla sostituzione di portoni che avessero una funzione prettamente ornamentale.

Ecco come i portoni possono essere agevolabili

L’Agenzia delle Entrate ha risposto di sì. Dunque con questa importantissima risposta data ad una chiesa ma applicabile anche a qualsiasi altro edificio se il portone ha una funzione prettamente ornamentale può rientrare nel bonus facciate e quindi godere della detrazione IRPEF e dello sconto in fattura. Sicuramente non è sempre semplice interpretare una norma del genere e non sarà sempre chiaro ed agevole capire quando un portone effettivamente può avere tali caratteristiche ornamentali da rientrare nel bonus. Ad ogni modo questo costituisce sicuramente un precedente importante.

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