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Austerità e tensioni sociali: le troppe incognite per l’Italia

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Salvatore Dimaggio

La recessione è sempre più probabile e le autorità europee chiedono austerità.

Lo spread vola alto e con l’ipotesi di crisi del governo Draghi aumenta ancora di più.

ANSA/ ETTORE FERRARI/pool

La Banca Centrale Europea vuole aiutare l’Italia e sta preparando lo scudo antispread. Tuttavia ai tedeschi lo scudo antispread non piace e pretendono già austerità dal nostro paese.

Troppe sfide per l’Italia mentre la tensione sociale aumenta

Insomma l’Italia si trova a dover varare politiche di austerità proprio nel momento in cui la povertà e ai massimi.

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Ad oggi formalmente ancora nessuno ha chiesto al nostro paese una vera e propria politica di austerity ma molti sostengono che questo ben presto accadrà. Ma la situazione sociale nel nostro paese rischia di diventare esplosiva. Infatti una famiglia su 12 è in povertà assoluta e il numero dei poveri o di coloro i quali comunque sono molto vicini alla soglia di povertà cresce in modo impressionante. L’Italia purtroppo non ha una vera e propria serie di strumenti di contrasto alla povertà e questo oggi appare veramente preoccupante. L’unico strumento di contrasto alla povertà e il reddito di cittadinanza.

L’Europa chiede austerità, ma il Governo ha bisogno di erogare aiuti sociali

Ma il reddito di cittadinanza oggi è oggetto di tantissime critiche e si prevede che sarà sempre meno aiutato e spinto dal governo. Le associazioni di volontariato e gli istituti di ricerca sottolineano da tempo come la situazione della povertà italiana sia realmente preoccupante. Eppure proprio il governo draghi o i prossimi governi che si troveranno a gestire la recessione avranno ben poche frecce al loro arco per aiutare più poveri. Proprio per questo molti analisti politici sostengono che alle prossime tornate elettorali saranno avvantaggiate le forze politiche di centro-destra.

La forza dei partiti contrari all’austerità

Infatti le forze politiche di centrodestra stanno duramente contestando le politiche di austerità della banca centrale e la scelta di aumentare i tassi. Già oggi in tutta Europa le elezioni politiche che si sono tenute hanno visto una forte prevalenza delle formazioni di centrodestra. Dunque se anche l’Italia alla prossima tornata elettorale producesse un governo di centro-destra teoricamente allergico all’asterità sarebbe comunque sia molto probabile che le pressioni delle autorità europee lo costringerebbero comunque a limitare fortemente gli aiuti sociali effettivamente erogabili.

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