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Mamme: c’è l’assegno mensile INPS ma scattano anche i nuovi Bonus, CAF oppure on-line

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Salvatore Dimaggio

Oggi la vita dei genitori è veramente difficoltosa perché con la fortissima inflazione i costi per chi ha i figli a carico sono diventati spesso veramente insostenibili.

Attualmente il governo Draghi eroga l’assegno unico universale per i genitori con i figli a carico ma purtroppo le cifre dell’assegno unico universale quasi mai possono effettivamente bastare per le fortissime spese che una famiglia deve sopportare.

ANSA

Vediamo allora come le famiglie con i figli a carico possono beneficiare non solo dell’assegno unico universale ma anche dei nuovi bonus.

I nuovi bonus e aumento assegno unico

Innanzitutto per l’assegno unico universale è previsto un corposo aumento. Infatti dall’anno prossimo l’assegno unico universale aumenterà di circa l’8%.

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Quindi l’assegno unico universale aumenterà di una cifra decisamente decisamente proporzionale a quella della forte inflazione. In più dall’anno prossimo non ci sarà neppure bisogno di chiedere l’assegno unico universale nei casi in cui l’INPS già conosca la situazione economica della famiglia. Con l’assegno unico universale le famiglie ricevono un aiuto dal settimo mese di gravidanza e fino ai 21 anni, ma oltre l’assegno mensile dell’INPS ci sono anche i bonus mamma. L’assegno unico universale ha sostituito tanti bonus per la maternità che esistevano prima ma questo non significa che alcuni bonus non siano ancora rimasti. Ad essere ancora rimasti nonostante l’assegno unico universale c’è innanzitutto l’assegno di maternità dei comuni.

Assegno maternità

L’assegno di maternità dei comuni aiuta proprio quella mamme che siano in particolari situazioni di difficoltà economiche e può essere chiesto al comune che poi girerà la domanda all’INPS. Per chiedere l’assegno di maternità dei comuni è importante essere entro un certo limite ISEE ed essere disoccupate oppure con una occupazione che rende poco. L’assegno di maternità dei comuni spetta non soltanto alle mamme ma anche a chi abbia preso un figlio in adozione o in affidamento operativo. La domanda deve essere presentata entro sei mesi dalla nascita del bambino o comunque sia dall’ingresso in famiglia.

Bonus da 3000 euro

Ma il bonus per le mamme decisamente più ricco il bonus è nido. Infatti il bonus nido eroga fino a 3000 euro alla famiglia per avere dei rimborsi sulle rette del nido pubblico o anche di quello privato. Quindi si potranno avere 11 mensilità di rimborsi proprio sulle rette del nido pubblico e del nido privato. Questi bonus sono veramente preziosissimi in un momento così difficile per le famiglie e chiaramente per le mamme e in generale per i genitori diventa assolutamente cruciale richiederli se si ha effettivamente diritto.

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